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SAN GEMINI – Domenica 5 aprile torna a San Gemini la Gran Fondo dell’Antica Carsulae, edizione numero otto, una gara che anno dopo anno sta diventando un appuntamento imperdibile per i biker delle regioni centro-settentrionali e della Campania. L’anno scorso al via si presentarono circa 400 atleti. Anche l’8ª edizione dell’Antica Carsulae, organizzata dall’Asd La Base Mtb Club Terni, sarà prova d’apertura dell’Umbria Challenge Mtb, circuito di nove prove che terminerà il 27 settembre con la Petrignano Bike. La gara sarà anche valida come prima prova del circuito Gran Fondo dei Sapori e della neonata Steel Valley Mtb Cup – Brevetto della Conca ternana. Tre i percorsi disegnati dall’organizzazione: il lungo di 45,7 chilometri con circa 1.400 metri di dislivello riservato ad agonisti e cicloamatori (impegnativo), il corto di 32 chilometri con 976 metri di dislivello per agonisti, cicloamatori, cicloturisti ed escursionisti (media difficoltà) e il percorso enogastronomico di 16 chilometri con 250 metri di dislivello aperto a tutti. Quest’ultimo prevede sosta e assaggi di prodotti tipici locali presso un agriturismo della zona. Il via ufficiale sarà dato alle 9,30 dalla centralissima Via Roma (ritrovo dalle ore 7 alle ore 9) di San Gemini. Il percorso lungo presenta un tracciato panoramico tipicamente montano con ripide salite, discese tecniche e single track impegnativi, su fondo sia erboso che sterrato, ghiaioso e/o scalettato. La salita inizia sin dalla partenza e accompagna i concorrenti per i primi 14 chilometri.. Intervallata da brevi tratti di pianura e con pendenze inizialmente poco accentuate che diventano però sempre più selettive lungo il Fosso dell’Eremita e il Poggio Chicchirichì, la salita porta i partecipanti ai Prati, che con i loro 1.001 metri sono il punto più alto della gara. Da lì si inizia a scendere prima sull'erba e poi in uno stretto sentiero all'interno del bosco. Gradualmente si ricomincia a salire e, accompagnati da una fitta vegetazione, si giunge al primo ristoro. Qui una lunga discesa di 3.500 metri riporterà i concorrenti a quota 400 in direzione di Sarchiano e poi, affrontando tratti nervosi e due salite abbastanza importanti, si arriverà a Cimaforca. Da qui ci si potrà tuffare negli impegnativi e tecnici sentieri in direzione di Portaria, fino alla località di Osteriaccia. I continui e successivi saliscendi, tutti molto pedalabili, porteranno al traguardo di San Gemini. La Gran Fondo dell’Antica Carsulae non sarà però solo una gara ciclistica, ma anche un’occasione storico-culturale. Il Comitato organizzatore ha infatti programmato per il pomeriggio di sabato 4 aprile una passeggiata guidata tra le vie di San Gemini e una visita agli scavi archeologici di Carsulae. Inoltre, l’associazione La Base ha anche previsto, sia per sabato sia per domenica, l’allestimento di un’esposizione di prodotti tipici locali con degustazione e vendita. Conto alla rovescia, quindi, per questa manifestazione dai tanti volti, che anche quest’anno non mancherà di soddisfare tutti i partecipanti. Condividi