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PERUGIA - Questa mattina il capogruppo di Rifondazione comunista in Consiglio regionale Stefano vinti, accompagnato dal segretario provinciale di Perugia del Prc Enrico Flamini e dal coordinatore comunale di Perugia Luciano Della Vecchia, si è incontrato con una delegazione della segreteria regionale umbra della Cgil, composta dal segretario generale Manlio Mariotti, Serena Moriondo e Sandro Piermatti. L’incontro è stato l’occasione per una discussione approfondita e ampia sugli effetti e le conseguenze che in Umbria sta avendo la crisi economica e finanziaria internazionale. Anche nella nostra regione si prevede una fase di recessione che non sarà di breve durata; la crisi colpisce tutto il sistema produttivo e dei servizi con effetti drammatici sulla vita quotidiana delle persone e sull'intero mondo del lavoro: aumenta il ricorso alla cassa integrazione, cresce la disoccupazione, crolla la domanda, si riducono drasticamente gli investimenti. Le due delegazioni hanno concordato sulla necessità di mettere in campo misure urgenti contro il pericolo concreto di un duro colpo all’apparato produttivo e al tenore di vita di moltissime famiglie, lavoratori, precari e pensionati della nostra regione. Ciò anche a fronte della pesante inadeguatezza degli interventi che il governo Berlusconi ha deciso di attuare per fronteggiare la crisi: ha destinato risorse insufficienti per gli ammortizzatori sociali e per il sostegno a chi perderà il lavoro, non ha previsto misure adeguate per i salari e le pensioni, non elabora alcun piano per ridare fiato all'economia e impulso allo sviluppo. Per questi motivi e sulla base della condivisione di questa analisi Rifondazione comunista dell’Umbria appoggia a pieno le ragioni che stanno alla base della piattaforma della manifestazione della Cgil a Roma il prossimo sabato 4 aprile e assicura il sostegno e la partecipazione dei propri iscritti e militanti ai cortei che porteranno al Circo Massimo una grande mobilitazione popolare per il futuro del nostro paese e dello sviluppo. Condividi