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ROMA - E' tempo di crisi e di risparmi ed ogni risorsa, seppure minima, va utilizzata in maniera adeguata e investita per favorire la ripresa, ma così non è per il Governo Belusconi, abituati come sono lor signori a considerare proprio il denato pubblico, tanto che questa volta si sono fatti trovare in fallo persino dalla Corte dei Conti che nella sua relazione alla Camera rivolge all'Esecutivo l'accusa di sperperare una montagna di quattrini del tutto improduttivamente. In particolare la Corte punta l'indice contro la spesa sostenuta per i 'consulenti-tecnici' del governo impiegati nelle 'strutture di missione'. Si tratta di strutture istituite presso la presidenza del Consiglio per svolgere compiti particolari e realizzare specifici programmi. Nella relazione sta scritto che si tratta quasi sempre di 'doppioni' dei ministeri che sforano i tetti di spesa e non sono affatto temporanee, come stabilisce il decreto legislativo del 1999. Condividi