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PERUGIA - ''Solo un metodo basato sulla collaborazione, che guarda ai bisogni delle famiglie, all'interesse generale del Paese e il rispetto della qualita' del territorio, puo' portare a risultati importanti'': e' il commento della presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti (che per la Conferenza dei presidenti delle Regioni e Province autonome riveste anche il ruolo di coordinatrice delle politiche per la casa), in merito all'intesa siglata tra Regioni e Governo sul ''piano casa''. ''Questa intesa - sottolinea - e' anche la dimostrazione che le Regioni avevano pienamente ragione nel sostenere che il 'decreto legge' era lo strumento sbagliato per affrontare questo tipo di questioni. L'accordo, invece, salvaguarda, nel rispetto dell'autonomia e della collaborazione istituzionale, tutte le competenze statali, regionali e comunali''. ''Quello che ci ha spinti su questa strada - aggiunge - e' stata la condivisione che l'edilizia puo' rappresentare un volano per la ripresa economica e che le semplificazioni delle procedure sono cosa seria che va affrontata con senso di responsabilita'. I contenuti di questo accordo dimostrano che lavorando insieme possiamo raggiungere gli obiettivi giusti. In questo modo riusciremo a contribuire alla ripresa economica, senza dare spallate al sistema delle regole e difendendo la qualita' urbana. Ecco perche' abbiamo preteso che il Governo togliesse di mezzo quelle norme che prevedevano deroghe a tutto, fino ad arrivare addirittura alla 'vendibilita'' dell'aumento della volumetria''. Condividi