È inquietante anche solo immaginare un futuro di Umbria Jazz lontano da Perugia. Una manifestazione di grande qualità e respiro internazionale che caratterizza ormai storicamente il capoluogo umbro nel mondo. Un evento di alta cultura che, oltre a far vivere intensamente la città per 10 giorni, porta a Perugia e a tutto il territorio umbro un notevole introito economico, insieme a un importantissimo contributo a livello di immagine. Come Cgil, anche attraverso il nostro Piano del Lavoro, abbiamo sostenuto l’opportunità di potenziare questo tipo di eventi culturali, per rilanciare un turismo di qualità, che apra e allarghi flussi europei e mondiali. Riteniamo dunque fondamentale che le istituzioni umbre, a partire dal Comune di Perugia, facciano appieno la propria parte, concentrando le poche risorse disponibili sugli assi portanti dell’offerta culturale della città.

Giuliana Renelli,
segretaria regionale Cgil Umbria

Filippo Ciavaglia,
segretario generale Cgil Perugia

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