Far parte della fronda "tanto peggio, tanto meglio", non è mai una buona cosa. Ed il restauro della Rocca è una buona cosa.

Semmai, il metodo poteva essere più accurato. La pertinacia dell'amministrazione nel non usare fondi pubblici, magari provenienti da fondi strutturali europei è nota, e non parliamo di risparmi, semmai di farseli "soffiare" da qualcunaltro (qui un mio passato articolo, sull'argomento). Confesso, però, che approfondirò in quanto non informatissimo. Ma il restauro rimane una cosa buona.

Il diavolo, purtroppo, si annida nei particolari, e caso ha voluto che approfondissi, con alcuni autisti di Umbria Mobilità, nel merito del potenziamento del servizio autobus tra la stazione ferroviaria e Assisi città, in occasione del Giubileo.

Ebbene scopro che le corse aggiuntive, quelle che ridurranno i tempi d'attesa da 30 a 15 minuti, termineranno a Porta Nuova, invece che a Piazza Matteotti, "dimenticando" metà della cittadina.

Con buona pace di albergatori, ristoratori e commercianti di questa metà.

Con buona pace, della Cattedrale di S.Rufino con annesso Museo Diocesano; il Rione di "Piazza nova", nucleo primordiale della città con il suo anfiteatro romano ed i vicoli medievali, varie chiese e, appunto la Rocca.

Tanto valeva, a risparmio, fare una navetta stazione F.S. - Piazza Giovanni Paolo II (S.Pietro per gli assisani), prima fermata del trasporto urbano ad Assisi città!

La cifra di tutto ciò è che ancora una volta, la visione d'insieme e di un minimo di programmazione turistica è completamente assente in questa amministrazione.

Al solito, da più di 10 anni, raggiungendo il massimo splendore, con le amministrazioni dell'ex sindaco Ricci, le cose vengono fatte solamente se portano visibilità mediatica e/o voti, il benessere della città è del tutto secondario.

Condividi