Sulla certezza della chiusura del punto nascite non sembrano esserci più dubbi. La stessa Asl ha riconfermato questa decisione, va chiarito che non si tratterà di una mera chiusura ma,  che nell'ambito della riorganizzazione e dell' implementazione dei servizi ospedalieri, andranno garantiti i servizi di ginecologia ed assistenza fino al parto per le donne,  oltre che ortopedia e chirurgia con mantenimento h24. A margine dell'incontro che si è svolto ieri mattina in ospedale a Narni tra  il sindaco De Rebotti ed il dg dell'Asl 2 Fratini è stata  poi annunciata la nascita di  un Centro Salute Donna al posto dell'attuale punto nascite. La struttura sorgerà all'interno dell'attuale reparto di ostetricia e ginecologia e garantirà tutti i servizi di diagnostica, di assistenza alla gravidanza e di cura di tutte le patologie della donna, anche attraverso il potenziamento delle attività specialistiche di chirurgia ginecologica. Sempre nello stesso incontro  il sindaco ha chiesto che al di là della nascita vera e propria, la struttura possa mantenere e rafforzare tutti gli altri servizi, mantenendo il personale oggi operante e coinvolto direttamente nel processo di riorganizzazione. In una nota viene ribadito che :  "L’incontro di ieri   è stato utile per presentare, oltre al progetto del Centro Salute Donna, anche le linee di sviluppo degli ambiti specialistici di ortopedia e di chirurgia generale, che si avvarranno anche dell’impiego di professionisti esterni provenienti dalle aziende sanitarie e ospedaliere della regione. Programma di riorganizzazione complessiva dei servizi dei presidi di Narni e Amelia in vista della realizzazione del nuovo ospedale unico di Cammartana su cui Regione Umbria, Azienda Usl Umbria 2 e Istituzioni locali sono fortemente impegnate. A breve verrà presentato il progetto di riorganizzazione, oggetto dell’incontro, sarà presentato all’opinione pubblica in una conferenza stampa”.

 

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