"Che cosa sta succedendo al Corecom dell’Umbria ed in modo particolare alla sede di Terni?" E' con questo interrogativo che inizia il duro comunicato  della Federconsumatori di Terni.
"Tutto è nato con il mancato rinnovo del distacco del funzionario responsabile delle procedure di conciliazione che si tengono presso il Corecom di Terni - dichiara Umberto Ricci, Presidente della Federconsumatori di Terni - fino a quel momento il funzionamento del Corecom di Terni era stato ottimale.
I cittadini che chiedevano procedure di conciliazione,sia attraverso le associazioni dei consumatori,sia attraverso avvocati,sia personalmente, trovavano adeguata risposta soprattutto nei tempi di risoluzione dei conflitti, in modo particolare con i gestori telefonici.
In un primo momento questa associazione,che “utilizza”la struttura di Terni per circa 90/100 conciliazioni l’anno,non si preoccupò eccessivamente pensando che, comunque ,quel posto di responsabile del procedimento al Corecom di Terni sarebbe stato comunque rioccupato,ritornando così al completamento dell’organico che è fondamentale per l’efficienza del Corecom stesso.
     Nel mese di luglio iniziarono a circolare voci di un ridimensionamento del Corecom  regionale ed in modo particolare di quello di  Terni,tant’è che Federconsumatori ,che ha a cuore la tutela dei diritti dei cittadini in modo particolare nei momenti di scontro con le parti “forti”(Gestori nazionali telefonici,emmittenti televisive  etc…) e che ritiene il Corecom una struttura valida e da mantenere in ottima forma, chiese prima informalmente informazioni sul destino della struttura regionale e ternana ai dirigenti del Corecom (preoccupati),ai rappresentanti del Governo regionale (Assessori,Presidenti di Commissione,)i quali garantirono  il loro interessamento sul futuro della struttura,poi, ufficialmente, alla Presidente dell’Assemblea Regionale, da cui dipende l’organizzazione del Corecom,che,in un incontro,molto cortesemente fece presente che c’erano problemi legati alla riallocazione del personale in esubero delle provincie ed ai costi della struttura ,ma che dovevamo stare tranquilli sul mantenimento della stessa."                                                                                                                                                                        Ricci prosegue spiegando qual'è lo stato attuale della situazione: " ad oggi a Terni si sono dilatati i tempi di convocazione delle udienze di conciliazione, con i conciliatori che vanno in trasferta da Perugia a Terni, mentre nel capoluogo regionale sono state appaltate ad uno studio di professionisti con sede sempre a Perugia, in barba al ridimensionamento dei costi ed alla ricollocazione del personale delle provincie. "Federconsumatori  - conclude Ricci - ritiene che sia il Governo Regionale che l’Assemblea Regionale  debbano guardare con piu’ attenzione al ruolo che il  Corecom ha avuto e dovra’ avere  nel futuro, se c’e’ davvero un problema relativo ai costi di funzionamento,sarebbe utile che anzichè esternilizzare il servizio si trovino le risorse umane all’interno degli uffici esistenti."

   

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