Lunedì 28 settembre alle ore 18 a Palazzo Gallenga ci sarà l’anteprima del libro di Nicola Mariuccini, “La prigione di cristallo”, edito da Futura Edizioni.

La dedica porta la firma di Statis Panagulis, fratello del celebre Alekos, poeta oppositore del regime dei colonnelli,  fine intellettuale e moderno eroe, perseguitato e torturato dopo il fallito attentato a Papadopoulos, emblema della ribellione e della rivoluzione di quegli anni. 

“Pane, istruzione e libertà!” non fu solo uno slogan per gli studenti che parteciparono alla “rivolta del Politecnico”. Siamo in Grecia, è il novembre del ’73 e sull’onda di altri movimenti studenteschi che si sviluppano in Europa, migliaia giovani universitari organizzano la resistenza al regime dei colonnelli. Una resistenza forte, rivoluzionaria, intensa, che gli studenti pagarono col sangue, ma che condusse l’intero popolo greco alla liberazione dalla violenta oppressione che da sette anni lo strangolava.

In questo scenario in cui la disperata ricerca della libertà si riversa sulle strade come un fiume di lava che investe ogni cosa si snoda il rapporto appassionante e struggente di Vicky e Kostas. Lui, un avvocato, cerca di dare una mano a lei, donna fragile, che porta dietro il peso di una storia difficile, opprimente, vittima di una pesante violenza psicologica che la tiene in trappola nella sua "prigione di cristallo".

"La Grecia e una donna, unite nello stesso destino di oppressione, tradite entrambe da coloro che da cui si sarebbero aspettate il bene, trovano un momento comune di liberazione frutto della presa di coscienza della propria forze e del proprio orgoglio."

E così tutti i sentimenti, l’oppressione, l’amore, la libertà, l’orgoglio, si rincorrono, s’intrecciano, si sovrappongono in questa storia nella storia all'interno delle 124 pagine di Mariuccini. E a vincere è quel moto di riscatto, quella voglia di autodeterminazione che conduce al bisogno di libertà e quindi infine alla liberazione.

Il parallelismo con le pagine di attualità che sta scrivendo la Grecia è inevitabile e il popolo greco dimostra oggi come allora di custodire ancora quella vocazione alla democrazia il cui eco ancora inesorabilmente riverbera.

A presentarlo e a discutere del libro saranno Giovanni Paciullo, Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Daniela Albanesi, Presidente Pari Opportunità Regione Umbria, Fabio Versiglioni, Futura Edizioni, Catiuscia Marini, Presidente Regione Umbria, Rita Borioni, Consigliera di Amministrazione Rai, Teresa Bruno, psicologa, psicoterapeuta e presidente dell’Associazione “Artemisia”, Puma Scricciolo, giornalista e studiosa di letteratura.

 

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