No, non è una battuta. Succede, a volte, che anche i piccoli diano del filo da torcere ai grandi. Chi non ricorda la battaglia delle Termopili, quando un manipolo di trecento spartani guidati da Leonida riuscì a fiaccare la straordinaria macchina bellica di Serse? Chi non ha mai ascoltato, trasognante, il racconto dell’impresa del piccolo pastore Davide, che con una fionda riesce ad uccidere il gigante Golia di biblica memoria?

Storie antiche, leggende dirà qualcuno. Ricredetevi!

Chi ha avuto l’occasione di aprire il Corriere della sera di mercoledì 3 luglio si è trovato dinanzi ad un imponente servizio sugli eventi perugini, ma non solo. A cavallo delle due pagine campeggia la foto straordinaria di un Corso Vannucci invaso da musicisti e turisti attoniti. Niente di speciale, a parte il fatto che se un lettore di Umbrialeft si fosse soffermato a leggerne la didascalia sottostante non avrebbe potuto evitare un tonfo al cuore, un emozione analoga a quella che si prova davanti alla propria amata incontrata inaspettatamente dopo una lunga assenza, quella vertigine che affliggeva Stendhal dinanzi ad un’opera d’arte.

Ebbene si, l’autore della foto altri non è che il nostro insuperato ed insuperabile Armando Allegretti, colonna portante del quotidiano on-line più amato/odiato dalla sinistra umbra, elevato all’onore degli altari della grande stampa nazionale, lanciato nella storia del giornalismo umbro che lo ricorderà come l’eroe che ha messo il guinzaglio al colosso dell’editoria italiana, il giornalista del popolo che ha messo sotto scacco gli Agnelli.

Ad Armando le più sentite congratulazioni da parte della redazione per la foto e per la giusta visibilità che le è stata tributata. Una cosa vogliamo però che sia chiara al Corriere della sera così come a tutte le altre testate nazionali ed internazionali: non lo avrete così facilmente!

Con imperitura riconoscenza

La Redazione

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