Barbara Isidori

L’aria che si respira a Pian di Massiano è di quelle elettriche. Un’arietta frizzante e carica di emozione in vista della partita che domani attende i biancorossi. La partita della vita. Quella che potrebbe dare un senso importantissimo alla stagione del Grifo. Un match che vale il biglietto per continuare la corsa verso la serie B. Perugia contro Pisa in uno stadio che si annuncia ad essere strapieno e carico di quell’emozione che da tanti anni ormai non si respirava più nonostante le promozioni di fila messe a segno dai grifoni. In palio domani c’è tanto. Tantissimo per chi ha il Grifo nel cuore. E i tifosi lo hanno dimostrato in questa settimana come non mai. E chiaro che oggi la tensione si fa sentire più viva che mai.

 

Grande tam tam su Facebook e questa mattina appuntamento per un gran bel gruppo all’Antistadio per assistere alla rifinitura della squadra. Neanche la pioggia, l’alzataccia considerando che oggi è sabato, ha fermato il popolo del Grifo. Greppo gremito, striscioni e cori per i biancorossi. Entusiasmo alle stelle e ansia che sale minuto dopo minuto. E poi a casa tutti riuniti nel greppo virtuale della rete per condividere le proprie emozioni. “Con l’ansia che sale neanche si dorme stanotte. Andiamo a fare la veglia al Curi”. “Sono giorni che faccio solo presenza al lavoro. La testa è già per domenica”. “Ditemi come fare a prendere un biglietto. Devo prendere lo xanax altrimenti”. “Se non comincia la partita me devo ricoverare d’urgenza”. “Domani deve essere una bolgia. Una di quelle partite che ti ricordi e che racconti anche tra una ventina d’anni. Ti ricordi di quella volta con il Pisa? Quando il Curi era una polveriera? Di quando il diavolo è venuto a prendere appunti per vedere come dovrebbe essere l’inferno?”. Queste solo alcune delle frasi che si leggono in rete e che ho riportato per rendere idea del clima infuocato che si respira tra i tifosi.

 

E la squadra dal canto suo tutta la settimana ha lavorato a sotto l’occhio vigile dei tifosi e del loro calore capendo ancora di più, se mai ovviamente ce ne fosse stato bisogno, dell’importanza della gara di domani. Stamattina ultima rifinitura a ritmo dei cori e poi pomeriggio libero. Poi alle 18.30 tutti al Relais San Clemente di Bosco, location usuale per le grandi squadre ospiti a Perugia. Prima della cena la squadra visionerà la partita di domenica scorsa con “ben sottolineati gli errori” ha detto mister Camplone e altri filmati di partite nei quali la squadra ha fatto molto bene. “Faremo poi quello che abbiamo sempre fatto” ha commentato il tecnico perugino “I ragazzi mangeranno prima da soli e come al solito parleranno della partita di domani. Li lascio da soli a tavola così possono fare e dire quello che vogliono. Dopo la cena ognuno farà quello che vuole. Carte, biliardo, musica. Ognuno si carica a modo suo”. E il mister che farà? “Anche io nulla di strano. Sono carico. I tifosi ci hanno dato tanto entusiasmo e lo abbiamo recepito al massimo”. 

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