Prenotazioni spostate in altri hub della Regione Umbria. Per ben due volte non sono riuscito, attraverso il sito istituzionale, a prenotarmi a Terni. mi sono stati proposti gli hub di Orvieto Scalo, Fabro, Passignano, Norcia e la Casa Salute di Marsciano. Una domanda: ma che fine ha fatto quello di Terni? Mi è sembrato quantomeno bizzarro che mi proponessero sedi lontane, addirittura Fabro (distanza circa 100Km). Non siamo nei primi giorni dell’emergenza.

  Un amico mi ha consigliato di insistere per la prenotazione on line fino a che, a forza de daje, non compare Terni.

Ma è mai possibile, Presidente Tesei, che chi ha superato i 70 anni ed ha qualche acciacco debba sobbarcarsi un viaggio prima digitale e poi materiale per raggiungere la località proposta?

 Per ogni fine settimana perché non prevedere un open day vaccinale nella propria località di residenza? E ciò per rispondere alle sollecitazioni del Ministro Speranza: “La dose di richiamo è cruciale",

Il Centro di Vaccinazione ternano è ben organizzato ed è sempre stato in grado di dare risposte rapide ai cittadini. Non si comprende cosa ci sia dietro all’impedimento sopravvenuto e perché si creino questi disagi. Tutto ciò nonostante il peggioramento della situazione epidemica imponga un più immediato accesso alla vaccinazione. 

C’è in questo momento la necessità di tornare a imporre mascherine e distanziamento, migliorare l’efficienza del trasporto pubblico urbano, non abbandonare ma potenziare lo smart working, scaglionare e diversificare gli orari lavorativi in modo da diluire i movimenti nelle ore di punta, ma quello che più conta è cercare di non creare disagi a chi si vuol vaccinare…

Presidente Associazione Politico-Culturale “E. Berlinguer”

Giocondo Talamonti

 

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