Minuscoli pensieri e considerazioni di un ozioso il giorno dopo.
1) Il voto è un diritto conquistato e che va rispettato. Il voto esprime il pensiero del cittadino, qualunque esso sia, qualunque siano le motivazioni e le idee politiche. Chi si lamenta per la testa degli elettori o non ha capito molto della politica e tantomeno dell'elettore. Non c'è mai un voto sbagliato nella scelta che si fa nella cabina elettorale. Chi lo insinua ha pessima considerazione degli italiani che hanno scelto in libertà e senza costrizioni.
2) Hanno vinto tutti e gioiscono tutti, anche quelli che prima del taglio di deputati e senatori ne contavano 338 e oggi appena 68.
3)C'è comunque, secondo i leader politici, un buon margine di miglioramento e il riconoscimento futuro del lavoro fin qui svolto. Ognuno ha mostrato impegno ed è stato premiato con la scelta degli elettori.
4) Il risultato si ottiene con il lavoro negli anni, costruendo lentamente. Chi pensa di influenzare gli elettori in campagna elettorale ha sbagliato mestiere e ripone una pessima fiducia a quelle che sono le idee degli elettori.
5) Il giorno dei lunghi coltelli è appena iniziato ma state tranquilli che non ci rimetterà nessuno.
6) (lo aggiungo postumo) il famoso Governo dei Migliori non lo era con testimoniata verità per un buon 70% degli italiani. Per il momento le Agende Draghi restano nel magazzino

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