di Leonardo Masella

Oggi si celebra la vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale. È una vergogna nazionalista e guerrafondaia. La prima guerra mondiale è stata una "guerra di morti di fame contro morti di fame", per citare il grande Volonté nel celebre film "Uomini contro".

Un massacro costato milioni di vite umane, milioni di feriti, invalidi permanenti, orfani, profughi senza casa, malattie, fame, povertà di massa, tutto per ingrassare i padroni, i grandi e ricchi capitalisti.

L'unica cosa positiva fu la Rivoluzione d'Ottobre che fece uscire la Russia dalla guerra e dette l'esempio in tutto il mondo.

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