(AVInews) – Perugia, 1 lug. – Le magliette nere di coach Bovari aggiungono il secondo tassello nelle proprie retrovie. Dopo la conferma di Bruno, infatti, un’altra conoscenza della pallavolo umbra difenderà i colori della Bartoccini Fortinfissi nella stagione agonistica 2019/2020. Si tratta di Giada Cecchetto, milanese classe ’91, libero con una grande esperienza nel massimo campionato italiano. Cresciuta nelle giovanili della Pro Patria Milano, a Monza ha conquistato in tre stagioni il passaggio dalla serie D alla B1. Una volta raggiunti i campionati nazionali, a vent’anni Giada Cecchetto sceglie di provare il volley dei cantoni andando a giocare in Svizzera con il Bellinzona. Nel 2012 arriva l’esordio in A1 con la maglia del Giaveno. Il primo titolo del palmares lo ottiene nel 2015 con Casalmaggiore in A1 vincendo una Supercoppa Italiana, subito seguita dalla Champions League. Nel 2016 scende nuovamente in A2 per un posto da titolare con Caserta. Nella scorsa stagione è stata ingaggiata da Orvieto, dove ha perso la finale playoff di A2. “Sono molto felice di tornare nella massima serie e soprattutto di farlo con una realtà come la Bartoccini Fortinfissi – ha dichiarato Giada Cecchetto –. Perugia è già stata icona del volley femminile in A1 in passato e sono contenta mi abbiano dato l'opportunità di indossare la loro maglia, permettendomi tra l’altro di continuare il mio percorso in Umbria, dove mi sono trovata molto bene”. Le prime sensazioni sono state fondamentali: “Dai primi contatti con la società ho avuto subito ottime impressioni – prosegue Giada Cecchetto –, ho percepito un grande entusiasmo e penso che ci siano i presupposti per poter lavorare al meglio. Reputo il progetto molto interessante e non vedo l'ora di iniziare e di confrontarmi con le altre squadre del campionato. Sono a Perugia per continuare a migliorarmi e per dare tutto il contributo possibile alle mie compagne, al coach e alla società, portando anche la mia esperienza. Si prospetta un campionato intenso e di altissimo livello ma sono sicura che lavorando bene e creando una bella sintonia in campo potremmo toglierci molte soddisfazioni”.

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