di bnc

TERNI - Se avete la fortuna di vivere o di essere ospiti a Corso Tacito, a Terni, tutti i dati istat sull'inflazione vi dicono di non prendere un caffè o una pastarella dolce. Infatti nella città dell'acciaio l'inflazione è altamente sopra la media: 3,2 contro 2,8 nazionale. E questo, secondo la commissione comunale dei prezzi al consumo, è determinato proprio da due voci:lo zucchero e  il caffè tostato. In un anno i due prodotti hanno subito rispettivamente un incremento del 19,8% e del 21,8%. Meglio invece al bar prendere invece un panino e una bevanda gassata che a giugno hanno subito un ribasso dello 0,6 per cento. A pranzo, anche se il mare è lontano, si consiglia pesce: meno 0,8 per cento. 

Comunque a Terni dopo il picco del 3,5% di aprile, questo mese l’inflazione scende a +3,1%, ma resta ancora sopra al dato nazionale pari al 2,8%. . Previsti aumenti di oltre il 50% dei prezzi per il trasporto marittimo rispetto a giugno scorso. Nuovi aumenti per le tariffe assicurative su moto e auto

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