PERUGIA - L’assessore regionale Stefano Vinti esprime pieno sostegno alle Organizzazioni sindacali e ai lavoratori  per il presidio che si è tenuto oggi, venerdì 11 luglio, davanti alla prefettura di Perugia, per il mancato pagamento, da parte del governo, della cassa integrazione in deroga del 2014.

 

“A causa della mancata copertura finanziaria da parte del Governo sono  oltre 5.000 le domande presentate dalle aziende ancora autorizzate”, ha affermato l’assessore Vinti.

 

In Umbria il ricorso alla cassa integrazione è cresciuto del 23,2% nei primi cinque mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo l’Osservatorio Cig della Cgil nazionale  quarantadue sono le richieste delle imprese in crisi che fanno ricorso ai decreti di Cigs, per un totale nella regione di 80 siti aziendali. In tutto nella regione sono coinvolti 15.230 lavoratori, dei quali 7.615 a zero ore; 6.115 sono quelli che usufruiscono di quella ordinaria, 6.440 di quella straordinaria e 2.675 di quella in deroga.

 

“La Regione Umbria, ha proseguito l’assessore, grazie alla propria procedura di autorizzazione per la concessione di ammortizzatori sociali in deroga, è tra le pochissime Regioni che è riuscita a completare le attività relative al 2013 e a consentire i conseguenti pagamenti ai lavoratori coinvolti. Ma ancora attendiamo le risorse nazionali per il 2014. Purtroppo, ad oggi, per il 2014 ad una prima assegnazione del Ministero del Lavoro dello scorso gennaio, grazie alla quale sono state chiuse le autorizzazioni per il 2013 ed avviate quelle relative all’anno corrente, non ne sono seguite altre.

Siamo pronti a fare la nostra parte, ha concluso Vinti, ma chiediamo, con forza, che il governo e tutti gli enti coinvolti facciano altrettanto e provvedano ad erogare le risorse nazionali necessarie a fronteggiare l’emergenza lavoro nella nostra regione”.

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