Cinquanta realtà umbre, tra cui 46 cantine e 4 consorzi di tutela, insieme per presentare al meglio il prodotto vinicolo della nostra regione nella più grande manifestazione italiana ed internazionale dedicata al vino. L’Assessore regionale alle politiche agricole Fernanda Cecchini insieme al presidente di Umbria Top, Piero Peppucci, ha presentato questa mattina, nel salone d’onore di Palazzo Donini a Perugia, la partecipazione dell’Umbria alla quarantaseiesima edizione di Vinitaly che si svolgerà a Verona dal 25 al 28 marzo prossimi.

“Questa manifestazione, ha affermato l’assessore Cecchini ha raggiunto ormai un livello altissimo perché riesce a mettere insieme la più completa rappresentazione dei produttori vinicoli italiani con il grande pubblico che solitamente affolla i padiglioni della Fiera ed anche con tutti gli operatori del mercato nazionali ed esteri”. “Nello stand della Regione Umbria, disegnato da Oliviero Toscani, non ci sarà solo la presenza dei produttori, ha dichiarato la Cecchini, ma anche quella delle grandi peculiarità che la nostra regione può mettere insieme al prodotto e cioè la storia, la cultura, il paesaggio e le tradizioni dell’Umbria che sono il valore aggiunto da offrire agli operatori ed al grande pubblico. Non a caso lo slogan che accompagnerà la presenza dell’Umbria al Vinitaly sarà “comunicare antichi profumi al mo(n)do nuovo” legato anche ad un progetto che stiamo elaborando insieme a Nomisma ed Inea per la migliore promozione e commercializzazione del vino umbro”.

“E non a caso, ha sottolineato Piero Peppucci, presidente di Umbria Top, il consorzio umbro formato da 68 cantine della nostra regione, all’interno dello stand abbiamo riservato uno spazio per i blogger, cercando di incentivare così una comunicazione diretta delle aziende con i social network e quindi un contatto on line con i consumatori finali. Avremo anche, ha aggiunto Peppucci, l’esposizione del modello di una nuova cantina progettata da Arnaldo Pomodoro che sarà realizzata in Umbria”.
Il Presidente Peppucci ha poi ringraziato la Regione per il sostegno dato al settore del vino, anche in questa occasione. “La partecipazione al Vinitaly delle nostre aziende è possibile perché la Regione dell’Umbria è intervenuta con un finanziamento di circa 350.000 euro derivante dal Programma di sviluppo rurale e che va a coprire il 70 per cento delle spese che saranno affrontate. Il restante trenta per cento sarà a carico delle aziende”.

Accanto al vino, come ogni anno, sarà significativa anche la presenza dell’olio, visto che undici aziende umbre parteciperanno al Sol 2012, lo spazio che il Vinitaly dedica ai produttori olivicoli italiani. L’assessore Cecchini ha poi evidenziato tutte le iniziative che si svolgeranno nei tre giorni della manifestazione nel padiglione Umbria, realizzate anche in collaborazione con l’Azienda di promozione turistica e le Strade dell’Olio e del Vino umbre. Si inizierà domenica 25, al mattino con la premiazione del 1° concorso enologico per Istituti Agrari, al quale partecipa l’Istituto agrario Ciuffelli di Todi e nel pomeriggio con un’iniziativa dell’Associazione nazionale delle donne del vino, che è ospite dello stand umbro. Lunedì 26 marzo invece al mattino si parlerà appunto del progetto regionale in corso di definizione “Vino & Comunicazione”, mentre nel pomeriggio si terrà la riunione della Conferenza degli Assessori regionali alle politiche agricole che farà il punto sulle nuove politiche comunitarie in materia di agricoltura e sui problemi della pesca con il Vice-Presidente della Commissione Europea, Antonio Tajani.

Martedì 27 marzo si inizierà con la presentazione del “Mese del Sagrantino” a New York a cura del Consorzio di tutela dei vini di Montefalco. A seguire un dibattito sul tema “L’olivino: cultura del vino, della vite, dell’olio e dell’olivo in Umbria”. La giornata si concluderà con la presentazione della manifestazione “Unesco: giornate della dieta mediterranea” che si terrà ad Assisi, dal 21 al 23 settembre prossimi. “E’ l’Umbria nel suo complesso insomma che si presenta al Vinitaly: la qualità dei prodotti con la qualità del territorio. Un abbinamento che fino ad oggi ha dato ottimi risultati e valore aggiunto alle nostre produzioni agroalimentari”, ha concluso l’assessore Fernanda Cecchini.

 

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