PERUGIA - Il vicesindaco Nilo Arcudi, commentando gli ultimi interventi realizzati dalla Comunità Montana Associazione dei Comuni Trasimeno Medio Tevere, ha sostenuto che “il decoro urbano della città passa anche attraverso la cura del verde pubblico, un patrimonio fra i più estesi del paese, su cui il Comune, ogni anno, investe risorse importanti”.
“Per la cura dei parchi e delle aree verdi pubbliche, dei giardini pubblici ornamentali, delle aiuole e delle fasce stradali comunali, il Comune si impegna in un’azione costante e continuativa nel tempo per garantire la massima fruibilità degli spazi all’aperto e allo stesso tempo per rendere Perugia una città ancora più accogliente. Certo è che qualche zona può rimanere temporaneamente scoperta, ma proprio attraverso una programmazione attenta e dettagliata cerchiamo di intervenire su tutto il territorio”.

Ebbene, dalla fine dello scorso maggio, è in pieno svolgimento il programma dei lavori sul verde pubblico, complessivamente sono quasi 200 gli interventi sparsi in tutta la città: dal centro storico a Ponte Felcino, Lacugnano, Ponte San Giovanni, Pilonico, Ferro di Cavallo, Madonna Alta, Centova, Castel del Piano, Ponte Valleceppi, Civitella Benazzone, Via Dottori e in molte altre parti del territorio, con l’obiettivo di tenere più in ordine, pulita e accogliente la città.
Si è già intervenuti, tra fine maggio e giugno scorsi, per il taglio dell’erba e la pulizia in prossimità delle scuole, di alcuni parchi, delle rotatorie, degli svincoli e nelle zone che maggiormente necessitavano, gli interventi infatti hanno interessato anche il Parco S.Anna, il Pincetto, la Rocca Paolina e il Parco di Piazza Colombata.

Inoltre un’area vasta del territorio è stata oggetto nei giorni scorsi di ulteriori interventi, mentre da ieri gli interventi interessano la zona di Ponte, mentre la Comunità Montana sta provvedendo alla pineta del Santa Giuliana.
“Sono interventi non secondari , afferma il vicesindaco, che contribuiscono a rendere più vivibile la nostra città”.
Armando Allegretti

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