PERUGIA - Il ponte sul fiume Tevere della strada regionale 397, in località Montemolino di Todi, sarà intanto messo in sicurezza con intervento di consolidamento strutturale, allo stesso tempo si verificherà la possibilità di nuove soluzioni, compatibilmente con le risorse disponibili, per garantire collegamenti sicuri ed efficienti a servizio dell’intera Media Valle del Tevere. È quanto è stato stabilito nell’incontro convocato dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Silvano Rometti, sulle problematiche emerse dalla verifica delle precarie condizioni del ponte, che hanno indotto ad adottare limitazioni del traffico. All’incontro, che si è svolto ieri nella sede dell’Assessorato regionale, hanno preso parte l’assessore ala Viabilità della Provincia di Perugia Domenico Caprini, i sindaci di Fratta Todina, Maria Grazia Pintori, e di Monte Castello di Vibio, Roberto Cerquaglia, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Todi Antonio Serafini, tecnici della Regione e della Provincia di Perugia.

Sono stati valutati i risultati dei primi studi e verifiche effettuati per poter ridurre i disagi che si sono generati, ed è stata condivisa l’opportunità di ricorrere a breve a un intervento di miglioramento delle strutture portanti, per garantire una vita “tecnica” del ponte per almeno ulteriori dieci anni, in grado di consentire così il transito dei mezzi del trasporto pubblico locale, pur mantenendo il senso unico alternato e le necessarie misure precauzionali.

“Si stima che l’intervento potrà essere avviato nella primavera 2012 ed essere ultimato entro l’estate – sottolinea l’assessore regionale Rometti - Appena saranno completate le indagini in corso, si avvierà la progettazione di dettaglio. La Regione si impegna ad attivarsi per il reperimento delle risorse necessarie”.

In attesa dell’esecuzione dei lavori di consolidamento, “nei prossimi giorni, insieme ai Comuni e ad Umbria Mobilità – conclude Rometti – verranno esaminati tutti gli aspetti che possano consentire di ridurre al massimo i disagi attuali per gli utenti dei servizi di trasporto pubblico locale, a partire da studenti e pendolari, causati dalla modifica degli itinerari e degli orari delle corse”.
 

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