PERUGIA - “L’ipotesi di un ingresso dei privati nella realizzazione della E 78 – afferma una nota del gruppo provinciale del Prc - ci trova fermamente e risolutamente contrari. La lotta per la Fano – Grosseto ha trovato il PRC schierato sempre in prima linea, tanto che il consigliere Luca Baldelli, da Consigliere delegato ai rapporti con i territori, ha fatto inserire la realizzazione di questo grande corridoio europeo tra i punti del primo Protocollo d’Intesa firmato nella storia tra Provincia di Perugia e Provincia di Pesaro – Urbino, a partire dal quale si sono poi avuti gli incontri di Roma con parlamentari, ministri e autorità, alla presenza dell’Assessore Caprini e nella prima occasione anche del Consigliere Baldelli.

Ciò detto, la realizzazione dell’arteria deve essere a nostro giudizio interamente a carico di fondi pubblici, da richiedere con una grande vertenza che impegni i parlamentari umbri e il Governo. Ingresso di grandi corporations private nell’esecuzione dell’opera può significare unicamente pedaggiamento della futura E 78, con tutti i pesanti riflessi sulla vita delle famiglie e delle imprese che tale misura comporterebbe : accettare l’imposizione di un ulteriore balzello ai cittadini, balzello che oltretutto andrebbe diritto nelle pingui tasche dei grandi impresari e dei banchieri che si nascondono dietro alla “ gentile profferta “ della realizzazione della E 78, è quanto di più irresponsabile si possa fare in una fase come questa, così pesante per il Paese, per i lavoratori, per i nostri territori. Sul tema il Gruppo provinciale del PRC presenterà una mozione urgente, chiedendo un’ampia e approfondita discussione”.

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