ROMA - Il giorno 5 novembre u.s. a Napoli si è riunito il Coordinamento delle RSU e le OO.SS. territoriali interessate al gruppo Treofan/Jindal per un approfondimento delle attività del Gruppo a livello nazionale a partire dalla vertenza Treofan. Il giudizio unanime del comportamento avuto sin qui dal management e dalla proprietà del gruppo non presentandosi ai vari incontri sia in sede istituzionale che sindacale, indica la volontà di non avere relazioni industriali oltre ad un atteggiamento di disprezzo nei confronti dei lavoratori, del sindacato e delle Istituzioni.

Riteniamo che per Battipaglia dopo le verifiche ASI la società Treofan deve continuare il percorso di reindustrializzazione attraverso l’advisor Vertus, che oltretutto ha individuato quattro soggetti interessati alla continuità produttiva del sito, ma ancora la società non ha dato risposte in merito alla manifestazione di interesse.

Dopo la chiusura del sito come scelta unilaterale l’azienda dovrà favorire l’ingresso di un soggetto industriale ad un prezzo consono per la ripresa delle attività industriali. Su questo il Mise dovrà sollecitare la proprietà a rispettare gli impegni presi al tavolo istituzionale.

Sarà cura delle Segreterie Nazionali richiedere un incontro urgente alla proprietà per avere informazioni dettagliate sull’intero territorio nazionale al fine di salvaguardare gli investimenti ed i livelli occupazionali. La volontà aziendale di non intrattenere relazioni industriali emersa in tutti i siti produttivi italiani comporta una forte presa di posizione di tutto il Coordinamento che condanna tutte le azioni unilaterali intraprese dall’azienda.

Filctem-Femca-Uiltec Nazionali saranno impegnate nei prossimi giorni a intraprendere iniziative di maggiore coinvolgimento e di informazione nei siti produttivi. Al termine di questa fase verranno decise ulteriori iniziative maggiormente incisive.

Le Segreterie Nazionali FILCTEM CGIL FEMCA CISL UILTEC UIL

 

 

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