di Matteo Orfini
Va bene tutto, ma la malafede no.
Dato che ne vedo molta in giro, facciamo chiarezza sull'emendamento che ho sottoscritto per inserire la patrimoniale.
- Con questo emendamento chi non raggiunge i 500.000 euro di patrimonio pagherà meno tasse di quante ne paga oggi. Perché con l'emendamento ne cancelliamo diverse: Imu, imposte di bollo sui conti correnti bancari e sui conti di deposito titoli. E per quella fascia non ne aggiungiamo nessuna.
- Chi ha un patrimonio tra 500.000 e 1 milione avrà una tassa dello 0.2 per cento. Ovviamente le altre tasse sono cancellate anche per questa fascia quindi è possibile che il risparmio per il cittadino sia maggiore di quanto dovrà pagare con questa tassa (soprattutto per chi aveva l'Imu molto alta).
- Come si calcola il patrimonio? È vero che basta una casa per superare i 500.000 euro? No. Perché il calcolo ai fini fiscali si fa sul valore catastale che è di molto inferiore a quello di mercato. E perché ovviamente se c'è ancora mutuo da pagare non viene calcolato.
Quindi anche nei quartieri più centrali di Roma e Milano è molto, molto difficile con una casa raggiungere quel valore.
Per darvi una idea, il valore catastale medio di una casa in Italia è intorno ai 160.000 euro. Capite voi che non ci si avvicina nemmeno alla cifra per la quale scatta la tassazione.
- L'imposta è individuale. Quindi per calcolarlo non si cumula con il patrimonio degli altri membri della famiglia.
- La tassa sale progressivamente, fino ad arrivare al 2 per cento per chi ha patrimoni superiori ai 50 milioni. Ed è giusto, francamente, sia così.
Ma veniamo alle reazioni politiche.
La destra capitanata da Salvini, Meloni e i quotidiani di riferimento sbraita da giorni dicendo che vogliamo mettere le mani in tasca agli italiani.
È vero. Lo facciamo per alcuni di essi, quelli più ricchi, ma per restituire loro delle risorse.
Infatti la stragrande maggioranza degli italiani (secondo alcune stime che ho letto in queste ore, addirittura il 90 per cento) con questa patrimoniale pagherà meno tasse.
Pagherà meno non solo chi sta peggio ma anche il ceto medio.
Ma come, Di Maio dice di aver visto i dettagli dell'emendamento e sostiene sia un attacco al ceto medio?
Non dubito abbia letto i dettagli, evidentemente non li ha capiti.
Di Maio dice che basta una casetta e duemila euro al mese per pagare la patrimoniale? È una sciocchezza, come vi ho spiegato. Una enorme e ridicola sciocchezza.
Il governo dice che di patrimoniale non se ne parla perché non serve. Lo dice mentre continuiamo a votare scostamenti di bilancio, cioè a sostenere (giustamente) imprese lavoratori e famiglie facendo debito.
Ovvero scaricando il peso di quelle misure sulle generazioni più giovani che sono già quelle con meno diritti e meno tutele.
A me parrebbe serio in una fase così drammatica, in cui tutti stanno pagando il prezzo della crisi, chiedere un contributo anche a chi ha di più.
Ricapitolando: Salvini, Meloni, Di Maio, Berlusconi dicono che una norma che abbassa le tasse alla stragrande maggioranza degli italiani è una rapina. Legittimo ma falso. Lo fanno per difendere gli interessi dei pochissimi che vedrebbero un lieve aumento della tassazione. Ripeto: legittimo, ma non provassero a raccontarla come la difesa del popolo e del ceto medio. Perché questa è semplicemente una cretinata.
Alcune associazioni di categoria sono insorte dicendo che una patrimoniale è una bestemmia perché già c'è l'Imu che è un salasso. Peccato che come vi ho spiegato l'Imu nella nostra proposta è abolita.
Magari per rispetto dei loro associati queste organizzazioni potrebbero sforzarsi di leggere le norme prima di bocciarle. Lo avessero fatto, avrebbero scoperto di risparmiare.
E il Pd?
Leggo sui giornali che la posizione della segreteria è "no comment".
Dato che sono un militante disciplinato, mi adeguo: sulla posizione della segreteria, no comment.

 

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