PERUGIA - Ricevimiamo e inoltriamo integralmente un comunicato stampa di UP a firma del coordinatore Alessandro Latterini e dell'esecutivo Davide Gallucci e Miriam Tuzi, in merito alle ultime votazioni dell'ultimo Statuto dell'Ateneo:

"Il coordinatore di UP – Universitari Progressiti, Alessandro Latterini, e gli altri membri dell'esecutivo, con l'approvazione e il sostegno di larga maggioranza dei tesserati controbattono al Presidente che li accusa di “scarsa memoria”. La votazione tanto rivendicata dal Presidente, il quale ha solo il ruolo di garante e non quello politico che spetta invece al coordinatore – per tanto è quest'ultimo a presiedere le assemblee-, non è avvenuta. A sostegno di queste affermazioni i presenti all'assemblea. Il coordinatore chiede inoltre, come riscontro oggettivo, la presentazione del verbale d'assemblea in cui si certifica, controfirmato dall'esecutivo tutto come la prassi prevede, l'avvenuta votazione e le relative dichiarazioni di voto. Ci vediamo per questo costretti a smentire l'affermazione fatta da Mario Ascente nella quale sostiene che l'assemblea tutta era
testimone di un voto poiché questo non ha mai avuto luogo.

Quella che il Presidente, nell'articolo di ieri, definiva parte minima sono in realtà due membri dell'esecutivo (Davide Gallucci e Miriam Tuzi) e il coordinatore (Alessandro Latterini) democraticamente designati e quindi maggioranza nell'esecutivo rispetto alla senatrice Aurora Caporali. Come in ogni sistema democratico le azioni discendono da decisioni prese con voto di maggioranza e non da scelte individuali o di pochi, ancor peggio se senza informare ed interpellare il resto dei membri.

Per questo coordinatore ed esecutivo controbattono l'accusa di un'azione – quella di dissociarsi dall'azione di voto di Aurora Caporali - non politicamente responsabile, poiché a rifiutarla sono per l'appunto tre su uno membri con potere politico e quindi perfettamente attinenti alla questione. L'ultima accusa da cui sentono il dovere di rispondere è quella di essere “sottoposti alle ansie dei rispettivi partiti” mossa dal giornalista di Umbrialeft nello scorso articolo. Gli UP nascono come associazione apartitica e lo rimangono fedelmente e in maniera sempre più convinta. Il coordinatore Alessandro Latterini e Miriam Tuzi, membro esecutivo, addetto stampa e alle comunicazioni, non hanno tessera di partito. Solo Davide Gallucci, responsabile controllo
A.Di.S.U. ha tessera di partito (IdV), ma non è forse vero che anche Aurora Caporali ha la tessera del PD? Forse proprio questa tessera pesa, agli occhi dei più informati sulle vicende perugine, più dell'altra nell'analisi della scelta di voto e della situazione attuale. Gli Universitari Progressisti restano saldi e compatti nelle loro posizioni convinti delle loro posizioni e pronti al voto in Assemblea".

Condividi