Si e svolto un importante incontro nella sala consiliare della Provincia con i soci di Umbria Tpl, Regione dell’Umbria e Comune di Perugia. L’audizione era stata organizzata dalle commissioni Consiliari permanenti dell’ente, riunite in seduta congiunta, alla presenza dei rispettivi presidenti Massimiliano Capitani, Giampiero Fugnanesi e Luca Baldelli.

 

“Il settore dei trasporti in questo momento è tra i più tartassati – ha spiegato l’assessore regionale ai trasporti Silvano Rometti – ma la vicenda è governabile. I problemi sono scoppiati all’improvviso, li abbiamo conosciuti da giugno in poi”. “Stiamo ora valutando il problema della crisi di liquidità da tutti i punti di vista, sarà decisivo l’incontro di venerdì, nel quale si svolgerà una riunione dei soci per preparare un’assemblea formale – ha continuato Rometti – In questo incontro si definiranno molte cose, bisogna capire per esempio quali sono i margini di risparmio e si parlerà management. Abbiamo comunque una priorità: salvare l’azienda”.

 

Anche l’assessore ai Trasporti del Comune di Perugia Roberto Ciccone ha detto che l’incontro di venerdì prossimo sarà importante ed ha aggiunto: “Difendo la scelta fatto tempo fa di costruire un’azienda unica dei trasporti, siamo purtroppo incappati in una fortissima crisi finanziaria, ma ci sono buone notizie rispetto al pagamento del lodo romano. Ci sono dei punti fermi: l’azienda deve restare pubblica e deve ritornare ad essere capace di stare sul mercato”.

 

L’assessore della Provincia di Perugia Luciano Della Vecchia ha spiegato di non aver ricevuto nessuna comunicazione da parte dell’azienda e quindi di non essere attualmente in grado di anticipare strategie o di dare notizie in proposito. “Le istituzioni devono comunque essere in grado di riprogrammare il servizio – ha aggiunto - bisogna tagliare gli sprechi. No per esempio, sia alla ferrovia che agli autobus sulla stessa direttrice”. È poi intervenuto il capigruppo del Pdl  Piero Sorcini: “dall’ultima audizione intorno a questo argomento mi sembra che non abbiamo fatto nessun passo avanti. Bisogna fare di tutto per salvaguardare il trasporto pubblico, gli utenti del servizio sono aumentati, visti i forti aumenti della benzina in molti sono tornati a prendere i mezzi pubblici. Speriamo allora che non si riduca la qualità del servizio”. Luca Baldelli, capogruppo del Prc ha esordito: “Non si può pensare a vendere il servizio pubblico ai privati. Sarà non di poco conto la partita con gli istituti bancari, importante razionalizzare i trasporti, vedere se è il caso di tagliare il servizio che viene fornito a Roma”.

 

“La situazione romana è preoccupante - ha aggiunto il capogruppo dei Socialisti riformisti Enrico Bastioli – non abbiamo ancora ricevuto alcuna notizia dai revisori dei conti. Importante il confronto con le banche: siamo così sicuri che i soci accetteranno la ricapitalizzazione?”. “Quando c’è un problema va affrontato – ha spiegato il capogruppo dell’Idv Franco Granocchia – la Provincia, con il prestito ponte ha in questo senso fatto il suo dovere: lo sta facendo il gruppo dirigente dell’azienda? Mettiamo mano al cda, così non può funzionare”. Per la consigliera del Pd Laura Zampa gli stessi istituti di credito dovrebbero avere in questa vicenda un forte senso di responsabilità. Ha poi parlato del problema della mobilità alternativa nella città di Spoleto: a rischio il blocco dei lavori per mancato pagamento, la ditta è pronta a chiudere il cantiere. Le conclusioni del partecipato incontro sono spettate all’assessore Rometti. “La Provincia ha un ruolo importante nel settore dei trasporti, ha una rodata esperienza e un forte ruolo affidato dalla legge regionale”.

 

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