Di Armando Allegretti

PERUGIA - Arti, Storie, Energie e Culture, quattro itinerari culturali che saranno al centro della dodicesima edizione di UmbriaMusicFest. E quest’anno ha una marcia in più con i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia con momenti di grande musica e cultura, che varcherà i confini dell’Umbria come dimostrano le prestigiose collaborazioni del Maestro Walter Attanasi con città d’arte come Venezia e Roma.
UmbriaMusicFest, quindi, non solo alla riscoperta e alla valorizzazione dei borghi e delle città umbre come Assisi, Massa Martana, Montefalco, Todi, Spoleto e Perugia ma anche a far da tramite con le “gemelle” Repubblica Ceca, Slovacca e Sud Africa.

La dodicesima edizione di UmbriaMusicfest con musica jazz, lirica, letteratura, cinema, arti
figurative e cultura rappresenta sicuramente una scelta vincente per rappresentare uno tra gli eventi più significativi della nostra regione. L’Umbria, quindi, si dimostra ancora una volta capace di esportare la sua immagine e la sua identità al di fuori della regione stessa e soprattutto quest’anno che c’è la candidatura di Perugia e Assisi a capitale europea della cultura 2019 da sottolineare è la scelta del concerto conclusivo della manifestazione che si terrà nella Basilica di San Francesco d’Assisi e anche per sottolineare il 50mo anniversario della “Marcia della pace”.

Come abbiamo detto la manifestazione propone diversi percorsi tematici, tra arti, storie, energie e culture tutte con un solo filoconduttore:la musica creando così una kermesse di grande prestigio internazionale. Questa è UmbriaMusicFest.

La dodicesima edizione in programma dal 2 al 25 settembre 2011 è ricca di appuntamenti e di iniziative: “prima su tutte – come ricorda il direttore artistico Walter Attanasi – è la vicinanza per la prima volta in questa edizione con l’associazione Fiaba (www.fiaba.org) che vedrà nelle serate conclusive a Roma e Perugia il ‘Fiaba Day’ con lo scopo di eliminare tutte le barriere fisiche, culturali e psicologiche per la diffusione della cultura e delle pari opportunità per i diversamente abili”.

“La grandezza dell’evento – continua il Maestro Attanasi – è dimostrabile anche dal grande entusiasmo, sia da parte dell’organizzazione sia da parte degli ospiti e degli artisti che si troveranno ad esibirsi, alcuni per la prima volta in realtà diverse da quelle a cui sono abituati, basti pensare che il basso di fama mondiale Carlo Colombara inaugurerà il festival a Massa Martana, una realtà demograficamente diversa da una New York alla quale è abituato, quindi non è altro che la passione per la musica e la cultura ad aver spinto l’artista ad accettare l’invito al Festival”.

“Tra le tante iniziative – conclude Attanasi – (tutte consultabili sul programma sul sito www.umbriamusicfest.it n.d.r.) mi reme ricordare l’appuntamento di domenica 4 settembre a Venezia , nella splendida cornice di Palazzo Labia, del concerto per il Festival del Cinema di Venezia dal titolo La strada di A.Morricone ed infine il concerto per l’Unità d’Italia l’8 settembre a Perugia, un concerto Made in Italy di Verdi e Puccini”.

Ricco il cartellone del festival che in un momento di crisi si fa portavoce della cultura e della pace che mai come quest’occasione sono tante vicine e che legate dal filo rosso della musica si adoperano per continui confronti fra paesi diversi.

 

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