DA MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRE L’UMBRIA DIVENTA ZONA ARANCIONE

Restano in vigore fino al 3 dicembre le misure disposte dal DPCM del 4 novembre, che si applicano su tutto il territorio nazionale.

Ecco la situazione:

COPRIFUOCO
Vietato uscire di casa dalle ore 22 alle ore 5, esclusi motivi di lavoro, salute o necessità.

SPOSTAMENTI
Vietati gli spostamenti in entrata e uscita da una Regione all'altra e da un Comune all'altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare gli spostamenti non necessari nel corso della giornata all'interno del proprio Comune.

BAR E RISTORANTI
Chiusura di bar e ristoranti 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.

SCUOLE
Didattica a distanza per le scuole superiori fatta eccezione per gli studenti con bisogni educativi speciali o in caso di uso di laboratori. Per le scuole medie fino al 14 novembre 2020 resta in vigore la didattica distanza, come da ordinanza della Regione Umbria.
Didattica in presenza per scuole dell’infanzia ed elementari.

CENTRI COMMERCIALI ED ESERCIZI COMMERCIALI
Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, a eccezione di farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Come da ordinanza della Regione Umbria, fino al 14 novembre è inoltre vietata l’apertura, nelle giornate di domenica, egli esercizi commerciali di vicinato, delle medie e grandi strutture di vendita al dettaglio, alimentare e non, a esclusione di farmacie, edicole, tabaccherie e rivendite di generi di monopolio. Restano aperte le attività artigianali come pasticcerie, forni, macellerie e gastronomie.

TRASPORTO PUBBLICO
Capienza dimezzata al 50% (bus, metro e treni regionali) escluso trasporto scolastico

CHIUSURA MUSEI E MOSTRE

CHIUSURA SALE BINGO, SALE SCOMMESSE E SLOT MACHINE
Anche nei bar e tabacchi

CHIUSURA PISCINE, PALESTRE, TEATRI, CINEMA E CENTRI SPORTIVI

SOSPESI I CONCORSI PUBBLICI
Esclusi quelli della sanità

CONSENTITO L’ACCESSO AI PARCHI
Rispettando il distanziamento sociale

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