(AVInews) – Perugia, 2 lug. – Circa 160 lavoratori precari di Umbria Salute (Cup e amministrazione) rischiano di non vedersi rinnovato il proprio contratto di lavoro, stando a quanto denunciato dalle organizzazioni sindacali. “Sarebbe un fatto molto grave che va scongiurato – commenta Stefano Vinti, esponente dell’associazione culturale UmbriaLeft –. Molti di questi lavoratori operano da 10 anni nelle aziende sanitarie umbre, con funzioni molto importanti nel rapporto con i cittadini e i pazienti. Invito la Giunta regionale a scongiurare questa eventualità e provvedere, al tempo stesso, ad estirpare finalmente tutte le sacche di precarietà del lavoro in sanità e nelle strutture che vedono la Regione partecipare. In tutta evidenza – conclude l’ex assessore regionale – la precarietà è incompatibile con la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori e con la civiltà dell’Umbria. Abrogarla sarebbe un segnale di cambiamento importante da parte di questa Giunta regionale”.

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