PERUGIA - Lo scorso 13 luglio i sindacati dei lavoratori del terziario, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil dell’Umbria, hanno chiesto ufficialmente un incontro alla giunta regionale per discutere del disegno di legge n.768 del 9 luglio 2018, che si occupa in gran parte della ricostruzione post terremoto, sulla quale, naturalmente, i sindacati di categoria non hanno nulla da obiettare.

"Il problema - spiegano le tre sigle sindacali in una nuova missiva inviata alla Regione - è che dentro questo disegno di legge ci sono anche alcuni articoli che potenzialmente possono mettere in discussione le funzioni di Umbria Digitale, mettendo in difficoltà un'azienda che la Regione ha definito come strategica". 

Alla luce di questo, i sindacati tornano a sollecitare un incontro nel quale avere una “definizione chiara e precisa delle mission ed obbiettivi che Umbria Digitale dovrà svolgere sia nel breve che nel lungo periodo per garantire prospettive e futuro all'azienda e quindi a tutti i dipendenti” e “un piano industriale di Umbria Digitale che delinei concretamente gli strumenti per attuare quello che la Regione delibera e ha deliberato per questa azienda”.

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