da Uisp.it.

Gli eventi nazionali e quelli territoriali dedicati al 70° Uisp, continuano a caratterizzare anche questo scorcio conclusivo del 2018. Dopo l’iniziativa romana alla Camera dei Deputati di martedì 27 novembre, il prossimo appuntamento si terrà a Perugia. Una data e un luogo che non sono stati scelti a caso: proprio nel capoluogo umbro, infatti, dal 6 al 9 dicembre 1990 si tenne l’XI Congresso nazionale Uisp. Particolarmente importante, in quanto proprio in quella occasione si decise il passaggio della denominazione da “Sport Popolare” a “Sport Per tutti”. L’acronimo Uisp rimase identico, ma assunse una declinazione più europea, dove il “For all”, ovvero “Per tutti”, sembrò rispecchiare più fedelmente l’evoluzione di una ricerca – e di una pratica - che faceva dello “sport” un diritto maturo, un diritto di cittadinanza. In quella occasione il Congresso Uisp venne abbinato alla prima edizione della kermesse Telethon e al premio Nelson Mandela per la solidarietà e contro il razzismo. Con un parterre d’eccezione nel quale i delegati Uisp si mescolavano a icone dello sport, come Wilma Rudolph e Lee Evans.

Per questi motivi l’Uisp ha scelto di tornare a Perugia, giovedì 6 dicembre 2018, dalle 15 alle 17.30 nel Palazzo della Provincia, in corso Italia 11. Perché questo 70° Uisp è stato caratterizzato dalla voglia di futuro, prima ancora che dal desiderio di celebrare un’associazione che è tra le più prestigiose e consolidate del nostro Paese. Sono previsti due focus di approfondimento: nel primo verranno discusse le tendenze sociali dello sport e le innovazioni delle attività. Nel secondo l’attenzione si sposterà sul lavoro sportivo e sui riflessi economici di tutto il comparto. Interverranno, tra gli altri, i presidenti nazionali Uisp che hanno caratterizzato questi ultimi venti anni di storia venti anni di storia dell’associazione. Insieme a loro ci saranno rappresentanti delle organizzazioni sindacali, dell’associazionismo di promozione sportiva e del terzo settore.

“Nella storia dell’Uisp il Congresso di Perugia evoca un salto culturale profondo, con uno sguardo ad una idea di sport di stampo nord europeo, dove al centro c'è la persona e non il risultato o la prestazione – commenta Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp – ritrovarci proprio a Perugia sarà un'occasione per confrontarci su come dovrà essere lo sport del futuro e sul contributo che l’Uisp potrà dare per ottenerne il riconoscimento del valore sociale, quale vera conquista di civiltà del Paese”. (I.M.)

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