Sono circa 500 gli studenti idonei per questo anno accademico che non avrebbero diritto con i nuovi criteri di reddito previsti dal decreto ministeriale in discussione in queste ore. La denuncia arriva dall'Unione degli Universitari di Perugia che ha elaborato i dati degli studenti borsisti di quest'anno.
Tiziano Scricciolo, Coordinatore dell'UdU Perugia, dichiara: "Queste proiezioni sono solo per l'inasprimento dei criteri di reddito. Con l'inasprimento anche dei criteri di merito il numero di studenti borsisti crollerebbe ulteriormente, andando a portare il calo solo in Umbria a cifre ben maggiori di 300 studenti".
L'Unione degli Universitari ha richiesto più volte di bloccare il blitz del Governo dimissionario che vorrebbe stravolgere tutto il sistema di diritto allo studio universitario in meno di una settimana e senza nessun confronto.

 

Continua Scricciolo: "Questa è la conferma che il Ministro ci prende per analfabeti e ingenui. Il Ministro Profumo mente sapendo di mentire quando dice che grazie al decreto aumenteranno le borse di studio. Questi primi dati possono dare un'indicazione di come anche a livello nazionale rischiamo di veder saltare migliaia di borse di studio. Ora basta, questo Governo dimissionario deve solo fermare l'attacco e ritirare il decreto. Facciamo un'appello anche alla Conferenza Stato Regioni affinché blocchi questo accanimento verso la parte più debole degli studenti universitari. L'università è un bene pubblico e il diritto allo studio non può e non deve diventare un privilegio di pochi".

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