TREVI – Il flusso turistico nel Comune di Trevi continua a registrare numeri da record. A confermare il trend positivo sono i dati rilevati dal Servizio turismo della Regione Umbria, che parla di quasi 50 mila presenze nel periodo gennaio-agosto del 2019. 

"Siamo molto soddisfatti di questo andamento che rappresenta il frutto di un lavoro di squadra tra privati, associazioni e istituzioni volto a promuovere il nostro territorio - spiega il Sindaco -. I visitatori che vengono a Trevi sono mirati e sempre più interessati alle caratteristiche di un luogo che offre, oltre alle attrattive storico-artistiche, un paesaggio senza eguali e completamente contaminato dalla cultura e coltura dell’Olivo.

Promozione delle tipicità enogastronomiche, sviluppo della sentieristica, livello dell'accoglienza in costante miglioramento, alta qualità della ristorazione, un ricco calendario di eventi e la scelta di Trevi come set cinematografico di alcune note serie Tv sono gli ingredienti di un successo che si va consolidando nel tempo, dimostrando così che la capitale dell'Olio ha le carte in regola per entrare a pieno titolo nei più significativi circuiti turistici dell'Umbria".
Da segnalare in aggiunta ai flussi regolari che toccano la città, molto importante l’apporto dato dai camminatori della via di Francesco e l’attrattività dei tanti eventi che hanno interessato anche mesi tradizionalmente più deboli, come settembre e dicembre, con “L’Ottobre trevano”,“Festivol”, “Picnic a Trevi”, "Trevi Benessere","De Gusto" e l' "Estate a Trevi".

Ben qualificato anche il calendario di appuntamenti culturali e il pacchetto dell'animazione natalizia per bambini che hanno richiamato in città numerosi visitatori.
"La crescita di turisti stranieri – aggiunge l'assessora alla promozione turistica - è un buon segnale per le attività imprenditoriali connesse al turismo. Non è facile mantenere posizioni sul fronte dell’attrattività turistica, con piacere vedo alcuni operatori della ricettività che stanno lavorando molto bene, con importanti investimenti nel settore. L’Amministrazione comunale sta intensificando gli sforzi, ma molto ancora rimane da fare sul versante della produzione di materiali promozionali e sulla cartellonistica-segnaletica turistica, mentre resta alto l'impegno profuso attraverso un ruolo più attivo in associazioni di promozione territoriale di livello nazionale come le Città dell'Olio, la Strada dell'Olio Dop Umbria, Cittàslow e i Borghi più Belli d'Italia. Senza dimenticare i progetti di ampio respiro, come la candidatura Unesco della fascia olivata Assisi-Spoleto, con la mappatura della relativa sentieristica, e il processo avviato per il riconoscimento di "comunità emblematica" nell'ambito del percorso di candidatura Unesco della Cultura olivicola mediterranea, promosso dall'associazione nazionale Città dell'Olio".

 

Condividi