(AVInews) – Perugia, 4 lug. – “Il taglio delle risorse regionali al sistema del trasporto pubblico locale e il conseguente taglio delle corse urbane ed extraurbane su gomma va assolutamente evitato”. Con queste parole l’esponente dell’associazione culturale UmbriaLeft Stefano Vinti commenta il provvedimento della Regione Umbria sul taglio delle linee del trasporto pubblico locale, che dal 7 luglio entrerà in vigore rischiando di isolare ancora di più le aree interne e i piccoli territori. “La mobilità è un diritto che deve essere assicurato a tutti i cittadini – continua l’ex assessore regionale –. Le difficoltà economiche attuali del trasporto pubblico locale, che registra ben 16 milioni di ammanco, vanno fatte risalire senz’altro alla macelleria liberista dei tagli ai servizi pubblici iniziata con Berlusconi e proseguita con tutti i governi che si sono succeduti a Roma, ma anche all’incapacità di questa giunta regionale di affrontare con buon senso e un pizzico di programmazione un piano complessivo dei trasporti. Una inerzia politica e un immobilismo amministrativo che non potevano che produrre inefficienze e difficoltà alle città, ai territori, ai lavoratori, ai cittadini a basso reddito e ai pendolari”. “La giunta regionale – conclude Vinti – ritiri la delibera dei tagli, garantisca le attuali linee su gomma su tutto il territorio regionale, s'impegni a garantire tutti i posti di lavoro e inizi a ripensare il sistema del trasporto pubblico a livello regionale”.

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