di bnc

PERUGIA - Dopo il mancatto rinnovo della convenzione la Regione, la Provincia e il Comune di Perugia hanno trovato nuovo risorse per ripristinare da subito - quindi per l'anno accademico 2011-2012 - l'abbonamento per i mezzi pubblici per gli universitari che in passato aveva fruttato 4mila sottoscrizioni. Una accordo importante che permetterà ai giovani e alle loro famiglie di risparmiare il 10 per cento rispetto alla tariffa ordinaria annuale.

L'incontro è stato fortemente voluto da Silvano Rometti, e al quale hanno partecipato l'assessore ai trasporti della Provincia di Perugia, Luciano Della Vecchia, l'assessore ai trasporti del Comune di Perugia, Roberto Ciccone, il presidente di Umbria Mobilità, Giovanni Moriconi, l'amministratore di Minimetro Spa, Nello Spinelli, il commissario straordinario dell'Adisu, Maurizio Oliviero.

Per quest'anno quindi, la Regione Umbria garantirà la copertura del costo del servizio destinando 30 mila euro, il doppio rispetto allo scorso anno, mentre per il futuro si cercheranno anche altre forme di sostegno. Provincia e Comune di Perugia destineranno rispettivamente 15 mila euro.

"Il problema che è venuto a crearsi in questi giorni - hanno spiegato l'assessore Rometti e tutti gli altri rappresentanti istituzionali presenti - non è stato determinato dal fatto che le istituzioni in merito alla questione degli abbonamenti hanno avuto un ripensamento. Al contrario, Regione, Provincia e Comune, si sono attivate da subito, per reperire le risorse necessarie che dovranno coprire la cifra in aumento. Le difficoltà legate ai tagli dei finanziamenti al comparto dei trasporti da parte del Governo centrale, destinati ad aumentare con la manovra di agosto, - è stato evidenziato - ricadono a cascata sulle realtà locali e, purtroppo, diventano evidenti proprio quando si vanno a toccare i servizi che per i cittadini sono fondamentali".

"In questo caso però - è stato precisato - va detto che nessuno si è defilato scaricando ad altri decisioni e impegni visto che, l'incontro di oggi, è l'ultimo di una lunga serie avviata a marzo tra Regione, Provincia e Comune di Perugia".

 

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