L’importante iniziativa unitaria di Cigl, Cisl e Uil svolta a Castiglione del Lago, Un patto per il Lavoro al Trasimeno, ha evidenziato pienamente le profonde difficoltà di un territorio impoverito e depresso, indifeso di fronte ad una crisi epocale, che crea dissesti sociali ed occupazionali.
Tutte le istituzioni e le varie associazioni presenti hanno unanimemente sottolineato come si debba accentuare l’attenzione di tutti i soggetti responsabili, chiamati a dare risposte di rilievo e di spessore ai lavoratori.
Una piattaforma di rilancio deve transitare necessariamente attraverso la valorizzazione delle competenze, delle professionalità e di formazione specifica, per sostanziare le azioni politiche ed imprenditoriali di cui il territorio abbisogna.
Un caso emblematico di tale situazione è rappresentato dall’Euroservice.
Azienda simbolo della zona del Trasimeno, per oltre due decenni punto di riferimento per la Nestlè e per centinaia di lavoratrici e di lavoratori, nel corso dell’ultimo anno si è vista “svuotare” dal punto di vista produttivo ed occupazionale.
Riteniamo si debba ripartire da qui, da quest’azienda simbolo per individuare soluzioni e risposte da condividere con le lavoratrici, e per costruire progetti e percorsi tesi a ritrovare una logica produttiva approfittando delle peculiarità complessive, prima indicate, per rilanciare Euroservice.
Le forze politiche, le istituzioni, la stessa Euroservice e soprattutto Nestlè devono lavorare per presentare un progetto complessivo alle lavoratrici che meritano rispetto da ognuno dei soggetti menzionati.
La Flai Cgil proporrà ed avvierà tutte le iniziative possibili, per richiamare a responsabilità tutti i soggetti indicati ed ottenere risposte chiare in tempi brevi.

R.S.U. Euroservice

Segreteria Flai Umbria     
C. Alunni

 

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