Con la due giorni di grandi concerti a Città della Pieve si è conclusa una straordinaria edizione di Trasimeno Blues. Dopo la meravigliosa serata di sabato all’insegna delle ultime novità della Black Music contemporanea ovvero Leblanc e Luca Sapio, molto apprezzati dal numeroso pubblico incuriosito da questi nuovissimi progetti, il festival si è chiuso in grande stile domenica con il Rock-Blues infuocato dei Royal Southern Brotherhood e dei Bud Spencer Blues Explosion.

      Un bilancio ottimo per l’edizione 2012 di Trasimeno Blues che si consolida quale festival di forte appeal presso un vasto ed eterogeneo pubblico che, ancora una volta, ha partecipato entusiasta a tutti gli appuntamenti in programma decretando un nuovo eccezionale successo per la manifestazione. Un afflusso complessivo di circa 60.000 spettatori dimostra l’alto gradimento per un cartellone artistico che ha ospitato 163 artisti e 29 concerti tutti nel segno della grande qualità, con una proposta ricca di generi e sfaccettature tra il Blues e le sue contaminazioni. Quasi raddoppiate le visite al sito ufficiale del festival rispetto allo scorso anno: nel solo mese di luglio sono stati registrati più di 30.000 visitatori unici con più di 400.000 pagine visitate.

      Molto soddisfatto il direttore artistico Gianluca Di Maggio, ideatore e anima del festival: “Un risultato straordinario che conferma la grande capacità attrattiva di Trasimeno Blues, dovuta anche alla sua formula originale e alla suggestiva atmosfera che si respira in questi luoghi, al suo tono informale e in molti casi amichevole che permette ad un pubblico sempre più vasto e competente di interagire direttamente con gli artisti che partecipano al festival. Un pubblico che ha dimostrato anche di apprezzare la scelta di orientare la programmazione nella direzione della ricerca, dell’innovazione, dell’originalità dei progetti proposti e della contaminazione tra il Blues ed altri generi musicali”.

      Il sindaco di Castiglione del Lago nonché coordinatore del Sistema Turistico Locale del Trasimeno, Sergio Batino, esprime “grande soddisfazione per una manifestazione che continua a crescere nel corso degli anni e che esprime qualità, confermando la sua particolare attitudine nel promuovere il territorio del Trasimeno da un punto di vista culturale e turistico”. Esprime inoltre “tutto il sostegno a Trasimeno Blues che dovrà continuare ad essere uno degli eventi di punta del nostro territorio” e si impegna infine “a favorire un maggiore coordinamento tra le istituzioni locali e gli operatori culturali ai fini della calendarizzazione degli eventi che si realizzano al lago per evitare inutili e controproducenti sovrapposizioni”.

      Esprime soddisfazione il Sindaco di Città della Pieve, Riccardo Manganello: “la musica di qualità e lo stile dei gruppi che si sono esibiti hanno riscosso l’apprezzamento di un pubblico numeroso che ha gustato tutti gli spettacoli, compresa l’esposizione del diario fotografico di Jim Morrison all’interno dello storico e prestigioso Palazzo della Corgna. Trasimeno Blues si conferma dunque per la città un appuntamento di grande valore, una significativa opportunità culturale per i residenti e per gli ospiti”. 

      “Grazie a Trasimeno Blues – afferma il sindaco di Passignano sul Trasimeno Claudio Bellaveglia - l'elevato linguaggio, le emozioni e le suggestioni trasmesse dai migliori artisti Blues, sono ormai compenetrate in noi e nella nostra cultura. In occasione della serata a Passignano al meraviglioso ed inconfondibile "Popolo del Blues" si è unito il numeroso pubblico dei turisti, italiani e stranieri, del "Palio delle Barche": un vero successo di partecipazione, coinvolgimento, interesse ed apprezzamento! Un’esperienza da ripetere con pari fantasia e genialità negli anni a venire”.

      "Per la prima volta - sottolinea Giacomo Chiodini, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Magione - abbiamo ospitato tre concerti serali, anche grazie ad un'inedita collaborazione con le pro loco di Sant'Arcangelo e San Feliciano. C'è grande soddisfazione per la qualità degli spettacoli e per la risposta di pubblico. Il festival continua a crescere: per il futuro siamo impegnati nel difenderlo e promuoverlo ulteriormente".

      Dal punto di vista artistico il pubblico ha potuto assistere a concerti di grande qualità spaziando tra diversi generi. Da ricordare alcuni momenti particolarmente emozionanti e suggestivi come l’evento di world music in esclusiva italiana che ha visto insieme Eric Bibb & Habib Koitè per un indimenticabile concerto di Afro-Blues oppure il grande successo per l’incursione nel Folk eclettico e contaminato di Mannarino che ha richiamato numerosissimi fan dal centro Italia con il tutto esaurito alla Rocca Medievale di Castiglione del Lago. Straordinarie le performance di artisti blasonati nell’ambito del Blues quali Bernard Allison, Nine Below Zero, Jimmy Burns e molto apprezzate anche le nuove generazioni quali Dwayne Dopsie, con il suo travolgente Zydeco, e la cantante chicagoana Demetria Taylor.

Accanto a questi grandi artisti che hanno confermato le attese, ricordiamo il successo ottenuto dai nuovissimi progetti di Leblanc,  di Luca Sapio e di Mz Dee & Maurizio Pugno; e i concerti che hanno chiuso il festival richiamando a Città della Pieve numerosi appassionati del poderoso “Black-Rock” dei  Royal Southern Brotherhood e dei Bud Spencer Blues Explosion. Il pubblico ha potuto anche conoscere ed apprezzare talenti eccezionali, anche se ancora non molto conosciuti, quali Veronica & The Red Wine Serenaders, Betta Blues Society, Paul Venturi & Max Sbaragli feat. Stephanie Ghizzoni, One Man 100% Bluez, Mississippi Big Beat e The Dynamics. Tra i tanti artisti umbri che si sono esibiti al festival una menzione particolare meritano la P-Funking Band e gli emergenti Lil’Cora & The Soulful Gang. Da segnalare anche un afflusso notevole di visitatori (circa 5000 persone) alla mostra fotografica su Jim Morrison, “Obiettivo L.A.Woman”, tenutasi in esclusiva italiana a Città della Pieve dal 21 al 29 luglio; ed il bagno di folla per Frank Lisciandro, fotografo e amico fraterno di Jim Morrison, nonché curatore della mostra, nel corso della conferenza-intervista tenutasi a Città della Pieve nel giorno di chiusura del festival.

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