La Variante di Ponterio (Nuovo Centro Commerciale)... dove eravamo rimasti?

Siamo al punto che, lunedì 29 luglio, l’Amministrazione comunale porterà in Consiglio la richiesta di una permuta nella Variante, ovvero la domanda della ditta di poter scambiare l’area nella disponibilità del costruttore con una del Comune, nella zona in questione. 

Questa operazione permetterà la costruzione di nuovi edifici commerciali più vicini a quello già esistente (EMI).

Al tempo dell’approvazione della Variante di Ponterio da parte della maggioranza (giova ricordare che si è trattato di trasformare i metri cubi da residenziale a commerciale), ancora nulla era definito in termini né di progetto né di esecuzione, per i nuovi 4500 mq commerciali, che si aggiungevano ai 2500mq già esistenti dell’EMI.

Ora, con questa nuova modifica e una prima approvazione del progetto di massima, il nuovo Centro commerciale avrà l’aspetto di due edifici da 2200 mq ciascuno, staccati tra loro, ma adiacenti a forma di “ L” e sorgeranno tra l’EMI e l’argine di contenimento del fiume Tevere.

L’Amministrazione di centrosinistra aveva iniziato un percorso partecipativo, non ancora concluso, attraverso riunioni con i cittadini, per illustrare e condividere la proposta del nuovo Centro commerciale, 

Il sindaco Ruggiano, ha deciso di approvare la variante senza nessun coinvolgimento con i cittadini, sostenuto da TUTTE le forze di maggioranza, comprese quelle che più di tutte si erano fortemente schierate contrarie al nuovo Centro Commerciale, come Lega e Casapound!

Noi crediamo che il metodo usato da questa Amministrazione per portare a compimento un progetto così grande per una realtà come Todi, non sia adeguato e noi non lo condividiamo e non lo condivideremo mai!

Tutte le forze di opposizione in Consiglio comunale, Partito Democratico, Socialisti Italiani e Todi Civica hanno richiesto, 1 anno e 7 mesi fa, un Consiglio Comunale Aperto per parlare e rendere partecipe la città degli sviluppi della vicenda, ad oggi non è stato ancora concesso.

Come mai? Hanno paura di qualcosa? Forse perché in campagna elettorale la destra aveva promesso che il centro commerciale non sarebbe mai stato realizzato?

Abbiamo scritto al prefetto informandolo sulla mancata convocazione dell’assise, il quale ha chiesto spiegazioni al sindaco e al presidente del Consiglio su quella che  viene riconosciuta come l’usurpazione di un sacrosanto diritto della comunità di essere informata, sancito dallo Statuto comunale… ancora nessuna risposta da parte dell’Amministrazione!

Era stato dichiarato dal sindaco, dalla presidente del Consiglio e dalle forze di maggioranza che avrebbero coinvolto i cittadini quando ci sarebbero state novità; questi nuovi sviluppi sulla variante di Ponterio non sono novità!? Dopo l’approvazione della permuta è praticamente tutto definito!

Per il sindaco Ruggiano meno se ne parla, meglio è!

Non è assolutamente un caso che la destra porti in Consiglio comunale questa permuta proprio a ridosso di agosto!

Manuel Valentini-capogruppo Pd

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