La Terza commissione consiliare ha approvato all’unanimità una proposta di risoluzione che chiede di “valorizzare, in sede di redazione di Piano Sanitario Regionale, l’Ospedale della Media Valle del Tevere, partendo da una valutazione oggettiva dei servizi pre-esistenti la pandemia, con la possibilità di prevedere nuove e ulteriori prestazioni sanitarie, in grado di rendere realmente funzionante il presidio sanitario, in un’ottica di crescita e coordinamento dei servizi tra i territori; valutare la possibilità di integrare il Polo unico della Media Valle del Tevere dell’Azienda sanitaria Usl Umbria 1 con l’Azienda Ospedaliera di Perugia e con l’Università degli studi di Perugia e le scuole di specializzazione di area sanitaria, così da garantire piena e strutturale integrazione e sinergia tra i presidi, maggiore funzionalità, possibilità di rotazione del personale e professionisti fra le due realtà, in un’ottica di maggiore coordinamento nelle prestazioni erogate ed efficientamento dei servizi sanitari”.

Inoltre, nel documento si chiede di “mettere in atto tutte le azioni necessarie per mantenere il Punto Nascita dell’Ospedale Media Valle del
Tevere, chiedendo la deroga rispetto la necessità di raggiungere i 500 parti annui, così come più volte fatto negli anni passati, in modo da garantire la possibilità di partorire alle donne sul proprio territorio senza dover intraprendere lunghi tragitti per raggiungere altre strutture ospedaliere, ma senza mettere a rischio la salute e il benessere del bambino e della madre, ciò anche in considerazione della necessità di compiere ogni sforzo per invertire il calo demografico che ha colpito il nostro Paese e l’Umbria in particolare: mantenere una parte delle postazioni di terapia semintensiva allestite durante l’emergenza Covid; garantire il fabbisogno di personale medico ed infermieristico e in caso di necessità implementarlo; ottimizzare, in fase di revisione regionale del servizio di emergenza-urgenza 118, anche il servizio della Media Valle del Tevere, tenendo conto del riassetto avuto nella fase della pandemia; promuovere anche in questo momento di emergenza,
un continuo e proficuo confronto con le Amministrazioni comunali della Media Valle del Tevere”.

L’atto passa ora al vaglio dell’Aula.

Condividi