PERUGIA - Per poter intervenire concretamente, approcciando il complesso e delicato tema del terremoto 2016, ho chiesto alla Seconda Commissione la predisposizione di un “dossier documentale” che contenga le delibere sulle indicazioni delle risorse destinate al terremoto e del loro impiego concreto. Vorremmo inoltre conoscere il trend dell’andamento del lavoro dipendente e delle “Partite IVA”, il quadro dei danni agli immobili pubblici, Privati, produttivi ed abitativi, il quadro del numero dei nuclei familiari fuori casa rispetto alla popolazione, sia quelli assistiti da Contributo di Autonoma Sistemazione, sia quelli alloggiati in SAE o in altra soluzione. 

L’obbiettivo è avere un quadro concreto della situazione per affrontare presente e futuro, verificando se ci sono state improprie attività svolte con le risorse destinate al sisma.

Importante sarà anche la programmazione dei fondi europei 2021-2027, sui quali vorremmo avere indicazioni dall’attuale Giunta, chiarendo quale spazio sarà riservato al rilancio dell’economia e delle comunità del cratere.Oggi serve conoscere e soltanto dopo, su numeri certi del dettagliato “dossier sisma”, sarà possibile fare le scelte veramente utili e giuste.

Con grande piacere, ho trovato l’apertura del Presidente Mancini e di tutti i membri di maggioranza e minoranza della Seconda Commissione, senza divisioni di partito o inutili protagonismi su un tema che dovrebbe trovarci tutti uniti.

Nelle prossime settimane abbiamo condiviso che organizzeremo inoltre due sedute esterne della Seconda Commissione in Valnerina, nei comuni di Norcia e di Cascia, per discutere i temi “ricostruzione, economia e sanità nelle aree del cratere” con chi sulla sua pelle paga gli errori del presente e guarda al domani con molte preoccupazioni.

Spero che potremmo costruire una azione concreta politica bipartisan, capace di creare reale ricaduta sociale su questi territori, nel rispetto dei loro diversi stati di crisi. Così si ottimizzano le risorse, così si evitano finanziamenti a pioggia spesso anche fuori bersaglio.

Ringrazio tutti i miei colleghi e mi auguro che questo sarà il primo passo di un percorso nuovo di politica virtuosa nell’interesse esclusivo dell’Umbria.

Vincenzo Bianconi - Consigliere regionale
 

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