TERNI - Preghiere e voti ma anche baci e selfie alla basilica di San Valentino, a Terni, dove sono conservate le reliquie del Santo, patrono della città e degli innamorati. Non solo fedeli devoti al vescovo martire, ma anche tante coppie di tutte le età hanno rinnovato come ogni anno la tradizione del pellegrinaggio sulla tomba del santo. Alcune sono arrivate a Terni anche dall'estero, come una coppia proveniente dalla Bulgaria, o da fuori regione, come Gabriella e Piero, giovani fidanzati della provincia di Caserta. "Siamo qui per festeggiare, ma anche per vedere l'Umbria" hanno spiegato.

In basilica, stamani, è stata inaugurata e benedetta dal vescovo monsignor Giuseppe Piemontese la nuova vetrata artistica realizzata dagli studenti del liceo artistico Metelli di Terni e dal maestro vetraio Pierluigi Penzo di Amelia. 'Gli innamorati e le colombe' raffigura la riconciliazione di due fidanzati a cui San Valentino dona una rosa tra il volo di colombe.

Salvini, San Valentino festa da abolire

Intanto fa discutere l’uscita del ministro dell’interno, Matteo Salvini, che, del tutto inaspettatamente, ha twittato il suo pensiero su San Valentino: “Sarebbe una festa probabilmente da abolire”.

Una foto da solo mentre guarda fuori dalla finestra e un messaggio rivolto alle donne: San Valentino è una festa da abolire. Così, infatti, il vicepremier ha aperto, nel giorno dedicato agli innamorati, la sua mattinata social.
"Un abbraccio a tutte voi amiche, che fate vivere, sognare e crescere questa pagina e l'Italia – ha scritto su Facebook e poi su Twitter - San Valentino? Avete ragioni voi, probabilmente sarebbe una 'festa' da abolire...vi voglio bene".
 

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