TERNI - E' una notizia che gli appassionati di rugby e tutti gli sportivi ternani aspettavano da sei anni. I Draghi giocheranno il campionato che sta per iniziare a Terni. E non solo il primo XV, ma anche tutte le squadre giovanili. Dopo tante peregrinazioni, prima a Narni, poi a Vascigliano di Stroncone, nei giorni scorsi la dirigenza del Terni Rugby ha raggiunto un importantissimo accordo con lo Junior Campomaggio.
L'associazione che gestisce gli impianti sportivi Don Bosco in via Narni, alla Polymer, di proprietà della parrocchia dell'Immacolata Concezione, ha infatti risposto positivamente e con entusiasmo alla proposta del Terni Rugby di trasferire lì l'intera attività rugbystica. Gli impianti disponibili sono due campi in erba ideali anche per la pratica del rugby. Inoltre saranno a disposizione gli spogliatoi e tutte le strutture di servizio, compresa un'area per il terzo tempo. Già da martedì 4 ottobre tutte le squadre del Terni Rugby potranno iniziare gli allenamenti nella nuova sede, mentre domenica 9 ottobre si svolgerà la prima partita ufficiale, quella dell'Under 16 che in mattinata affronterà il Gubbio.

"Per noi - dice il presidente del Terni Rugby Alessandro Betti - è un evento storico, la realizzazione di un sogno: quello di giocare per la prima volta nella nostra città. E' quasi incredibile raccontarlo, ma finora questa possibilità ci è sempre stata negata. Nonostante ciò il nostro movimento è cresciuto in modo esponenziale in questi anni, grazie all'impegno e ai sacrifici di tanti. Siamo andati avanti con le nostre forze e adesso, dopo una delle estati più complicate in quanto a ricerca degli impianti, grazie alla disponibilità della dirigenza dello Junior Campomaggio e del Consiglio pastorale della parrocchia dell'Immacolata Concezione, siamo riusciti, ancora una volta da soli, a trovare una soluzione che mi sento di giudicare ottimale, non solo dal punto di vista tecnico e sportivo, ma anche perché, per quel che ho potuto constatare in questi giorni, ci troveremo ad operare in un ambiente che condivide con noi obiettivi e valori nel campo del sociale". "Tra le altre cose - ha aggiunto Betti - mi piace ricordare che in qualche maniera il Terni Rugby torna a casa, perché l'ultima esperienza rugbystica ternana prima della rinascita nel 2006 si è svolta proprio sul campo della parrocchia dell'Immacolata Concezione, nell'ormai lontano 1970".
La nuova sede è stata presentata ieri sera nel corso di una cena sociale del Club alla quale hanno partecipato oltre duecento persone, con la dirigenza del Terni Rugby e dello Junior Campomaggio, con il presidente Andrea Vitali ed il vicepresidente Lorenzo Muratori, sedute allo stesso tavolo.
“La collaborazione con il Terni Rugby costituisce un grande traguardo sportivo e sociale anche per lo Junior Campomaggio”, ha detto il presidente dello Junior Campomaggio Andrea Vitali. “Unitamente all’accordo con la scuola calcio Juventus, si gettano le basi non solo per qualificare ulteriormente l’offerta sportiva cittadina, ma per realizzare tutti insieme l’ambizioso progetto Oratorio-Sport che è il primo nostro obiettivo al quale si lavora con Don John e l’intero Consiglio Pastorale”,

Fin da oggi Terni Rugby e Junior Campomaggio lavoreranno insieme per adattare uno dei due campi di gioco per il rugby, con la sistemazione delle acca e la tracciatura delle linee, ma soprattutto le due associazioni cercheranno di integrare al meglio le rispettive attività nel settore calcistico e in quello rugbystico, con l'obiettivo comune di crescere insieme e di diventare sempre di più un punto di riferimento per il quartiere e per la città sia dal punto di vista sportivo che da quello dell'aggregazione giovanile.
Da parte del Consiglio direttivo del Terni Rugby un ringraziamento va anche al presidente del Coni provinciale, l'avvocato Massimo Carignani, per la vicinanza dimostrata, in particolare nei mesi estivi, nella ricerca di impianti sportivi idonei.

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