"Il Partito della Rifondazione Comunista - si legge in un comunicato stampa - denuncia la situazione che si è creata riguardo il monitoraggio dell’aria nel territorio ternano, in seguito all’adeguamento della rete, avvenuta alla fine dello scorso anno e l’inizio del 2013, con il passaggio di parte delle centraline della Provincia all’Arpa. Dopo i preoccupanti dati forniti dalle centraline che, in seguito alla sostituzione della strumentazione obsoleta, hanno registrato un grado di inquinamento da polveri sottili (PM10 e PM2,5) elevato ed omogeneo in tutto il territorio, come da noi paventato, constatiamo con preoccupazione la diminuzione dei punti di controllo che si è verificata dalla fine del 2012. Fino allo scorso anno, tredici centraline fornivano quotidianamente i dati, direttamente consultabili on-line dai cittadini, sulla rete di monitoraggio dell’Arpa; sei centraline della rete provinciale: Carrara, Le Grazie, Borgo Rivo, Via Verga (ora trasferita ad Amelia), Narni Scalo ed Orvieto e sette della rete industriale: Prisciano, Maratta, Polymer, Narni Feronia, Narni S. Girolamo, Montoro e San Liberato. Da Gennaio 2013 sono consultabili solo i dati delle tre centraline ternane  gestite dall’ARPA, alle quali si è aggiunta , da metà Febbraio, quella di Narni Scalo, mentre le sette  centraline industriali, rimaste in gestione alla Provincia, non forniscono più dati consultabili e non si hanno notizie precise né sul loro funzionamento né sul loro futuro."

 

"Di loro - prosegue il comunicato stampa del Prc ternano - si sa solo che andranno, in parte, a costituire una non ben specificata futura rete di monitoraggio industriale, la cui realizzazione ed ammodernamento spetta alla Provincia di Terni, un ente sulla cui sopravvivenza esistono non pochi dubbi. Ma nel frattempo, perché l’Arpa ha interrotto la pubblicazione dei dati di queste importanti centraline ? Perché è stato cancellato anche lo “storico”, relativo ai dati degli anni passati, come se non fossero mai esistite? In un quadro di inquinamento ambientale preoccupante come quello della conca ternana, il Partito della Rifondazione Comunista ritiene indispensabile il ripristino urgente del regolare funzionamento delle centraline della rete industriale e chiede all’Arpa la pubblicazione dei dati con le modalità seguite fino allo scorso anno. Ad una domanda di maggiore informazione e trasparenza che si leva dalla città non si può rispondere andando esattamente nella direzione opposta."

 

"In considerazione anche della sciagurata riaccensione dell’inceneritore Aria Spa - conclude il comunicato del Prc - sarebbe molto utile il contributo informativo e di controllo delle vicine centraline industriali della Polymer e di Maratta, oltre a quella operante a Borgo Rivo. Il PRC  invita le istituzioni preposte a concordare in tempi brevissimi con le aziende interessate, le modalità di funzionamento e manutenzione delle centraline, anche imponendo il finanziamento attraverso gli strumenti consentiti come la V.I.A. , in modo che i dati relativi ai punti più critici, in corrispondenza degli insediamenti industriali più significativi, siano sempre disponibili e consultabili da tutti."

 

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