TERNI - Con una cintura ha tentato di strangolare, nel corso di una lite, il figlio 14enne ma e' stato bloccato e arrestato dalla volante con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, un disoccupato marocchino di 56 anni residente a Terni.

L'uomo, sostengono i poliziotti, a causa della sua dipendenza dall'alcol, era solito maltrattare il figlio e la moglie 37enne, una colf anche lei marocchina. A chiedere l'intervento della polizia dopo l'ennesimo episodio, nel pomeriggio di ieri, e' stata una vicina di casa della famiglia che ha sentito provenire dall'appartamento, nel centro citta', grida e lamenti. Gli agenti, in base a quanto riferito, una volta giunti sul posto hanno trovato il 14enne impaurito e ferito che si era rifugiato in una stanza della casa per sfuggire alla furia del padre, e la madre che ripuliva del sangue dal pavimento.

In base ai racconti forniti da madre e figlio, il 56enne, sotto l'effetto dell'alcol, si era scagliato contro il ragazzo che aveva chiesto di poter uscire di casa. Dopo averlo picchiato l'uomo gli aveva anche stretto attorno al collo la cintura dei pantaloni. Il ragazzo era pero' riuscito a divincolarsi e a rifugiarsi in un'altra stanza. Secondo le verifiche degli agenti gia' nel 2001 il 56enne era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia dall'Ufficio minori della questura di Terni e l'anno dopo era stato condannato dal tribunale. La famiglia era stata ospitata per un periodo presso una struttura protetta, prima di tornare ad abitare insieme.

La polizia scientifica intervenuta sul posto ha documentato le condizioni disagiate del nucleo familiare e ascoltato dei testimoni che hanno confermato i ripetuti maltrattamenti. Questi ultimi sarebbero stati all'ordine del giorno, tanto che la donna e il ragazzo avevano collocato in un sottoscala un materasso, dove spesso passavano la notte in attesa che l'uomo smaltisse la sbornia.

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