TERNI – Quella di oggi è la giornata della riapertura del bosco delle Grazie. La cerimonia di riconsegna ai cittadini ha avuto luogo alle ore 15, davanti all’edicola di San Bernardino. Si tratta di una delle più importanti e antiche aree verdi della città collegata al parco di viale Trento e al colle di San Valentino.

Alla inaugurazione hanno partecipato il sindaco Leonardo Latini e gli assessori al verde e ai lavori pubblici Benedetta Salvati ed Enrico Melasecche, oltre agli allievi dell’istituto Briccialdi con una esibizione musicale. A seguire il programma prevedeva una visita in biblioteca, dove è stata allestita una mostra documentaria sul complesso Le Grazie.
Per concludere, alle 17.30, sempre in biblioteca c'è stata una conferenza di Michele Benucci su “Il giardino del Conte Antonio Manassei fatto edificare dalli fondamenti vicino al Convento della Vergine delle Grazie".

Chiuso nel 2015, in seguito ai gravi danni causati da una tromba d’aria, il parco è stato restituito alla città dopo un intervento molto complesso, eseguito in sinergia tra Comune, Afor, ASM e Soprintendenza paesaggistica, dal momento che l’area è soggetta a vincolo.

Sono stati così eseguiti un importante intervento di messa in sicurezza e una completa ristrutturazione del parco, a seguito di un iter complesso scandito da ripetuti sopralluoghi tecnici e conclusosi con il parere favorevole di compatibilità paesaggistica, da parte della Soprintendenza.

Per rendere di nuovo fruibile il parco sono stati effettuati numerosi interventi. In primo luogo sono state condotte analisi su 52 piante delle quali sono state valutate le condizioni vegetative, fitosanitarie e di stabilità. Dal loro esito è emersa la necessità di abbattere 34 piante secche e pericolose, ma contestualmente sono state piantate nuove alberature.

In particolare, a cura dell’Afor, sono stati ripiantati alberi ad alto fusto (9 tigli, 2 sorbi, 3 lecci, 8 carpini, 5 aceri campestri) e arbusti (6 ligustrum volgaris, 9 launus nobilis, 12 viburnus tinus). L’intervento è stato realizzato nell’ambito del Progetto di Forestazione Urbana - lavori di riqualificazione e messa a dimora di nuove essenze arboree.

Altri interventi hanno interessato i tombini, che sono stati disostruiti per evitare allagamenti, in caso di piogge, di sentieri e camminamenti che sono stati completamente ripristinati dopo anni d’incuria.
Il parco è stato reso più accogliente con la posa in opera di nuove panchine, con la sistemazione o il rifacimento di tutte le staccionate e degli ingressi. Sono state infine ripulite le scritte vergate sui muri.

 

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