TERNI - "Apprendiamo con sconcerto dai mezzi di comunicazione - affermano in una nota congiunta i capigruppo di Senso Civico, Alessandro Gentiletti, del Pd, Francesco Filipponi,  e del Movimento Cinque Stelle Federico Pasculli -  che la città di Terni sarà costretta a dire addio ai mondiali di canottaggio previsti per il 2021. Prendiamo atto con rabbia delle affermazioni del presidente Abbagnale circa lo stop subito nel rapporto con il nostro Comune. Oltre questo veniamo anche a conoscenza del fatto che a Palazzo Spada non sarebbero riusciti a trovare una soluzione amministrativa per la convenzione, e conseguentemente i lavori sono fermi al palo”.

La nota così prosegue: “Dopo il drammatico ritardo con cui il sindaco si è presentato alla firma del protocollo di intesa che  dovrebbe consentire di adeguare, con un investimento di oltre 800 mila euro, il centro federale di canottaggio di Piediluco agli standard internazionali, ora ci si è resi responsabili anche della mancata assegnazione dei mondiali del 2021. Tale perdita non è stata accompagnata da alcuna giustificazione, nemmeno con una spiegazione dovuta alla città sulle verifiche tecniche e autorizzative, poste per mesi come scusa”.

“L'epilogo della battaglia – conclude la nota - per boicottare i finanziamenti regionali deliberati dal consiglio regionale ad ampia maggioranza, Lega compresa, per investire sulle strutture sportive ha determinato la mancata assegnazione dei Mondiali. Questa notizia per di più emerge durante un periodo delicatissimo per il Comune di Terni".
 

 

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