TERNI -  "Questo esito era ampiamente prevedibile, viste le risorse, assolutamente insufficienti -  intervengono  con una nota congiunta sul bando del Caos che non ha ricevuta alcuna offerta i consiglieri Alessandro Gentiletti (Senso civico) e Francesco Filipponi (PD) e Paolo Angeletti (Terni Immagina) - a disposizione dall'amministrazione e l'assoluta inidoneità del capitolato a recepire e sviluppare le potenzialità del complesso del Centro Arti Opificio Siri. Parliamo di una realtà che rappresenta un punto strategico e che deve essere il volano per il rilancio, soprattutto culturale, della nostra città, sulla quale tanto è stato investito in passato. Sollecitiamo questa amministrazione a procedere immediatamente ad un nuovo bando che sia all'altezza delle aspettative della città, capace di attrarre professionalità e garantire la continuità di funzionamento del polo"

 

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