MATERA - Dal 23 marzo 2019 il Maestro Giovannino Montanari è approdato a Matera, invitato a partecipare con una sua opera al grande “cantiere culturale” di Matera 2019.

“È con grande emozione – racconta Montanari – che espongo presso l’Ospedale di San Rocco, nel cuore della città di Matera, la mia ‘Comitò’, una scultura alta 370 cm, realizzata con materiale composito, che spero possa emozionare e stupire i visitatori che approderanno quest’anno nella Capitale Europea della Cultura 2019. Ricevere, con questa partecipazione, un riconoscimento così importante per la mia produzione artistica, contribuisce a darmi quello stimolo in più per continuare a diffondere la mia personale visione dell’arte. Ringrazio Giuseppina Travaglio per aver reso tutto questo possibile, il mio curatore Marco Grilli per avermi accompagnato in questa avventura realizzando anche il testo critico, la mia famiglia per avermi sempre supportato e tutti i miei amici e collaboratori, da sempre al mio fianco come il mio procuratore in Germania Martin Wicke”.

Un traguardo importante quello raggiunto dall’artista ternano Giovannino Montanari, sottolineato anche dalle parole ‘tecniche’ dello storico e critico d’arte Marco Grilli: “Credo sia un riconoscimento importante, per non dire dovuto, quello riservato al Maestro Montanari da Matera, soprattutto perché fatto nell’anno della sua ‘elezione’ a Capitale Europea della Cultura. Come ho potuto sottolineare nella mia recensione critica che accompagna il Maestro in questa avventura, aprendo anche il suo ultimissimo catalogo monografico, non è il quadro che fa il Maestro ma è il Maestro che fa il quadro e che sa renderlo un segno tangibile e indelebile del proprio passaggio in questa vita terrena, fatta di esperienze vissute trasudanti di emozioni e sentimenti. Lasciarsi ammaliare dalle sue opere d’arte è davvero facile così come perdersi nei meandri della sua immensa profondità cromatica, capace di virare dall’oro abbagliante delle cupole al nero più profondo dei suoi stucchi”.

Siamo certi che la presenza di un ternano a Matera possa essere ancor più uno stimolo a visitare questa meravigliosa cittadina italiana, dove la storia sembra essere destinata a lasciare ancora traccia del suo passaggio contemporaneo.

 

 

 

 

 

 

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