TERNI - Cosa sia successo alla squadra rossoverde è difficile spiegarlo ma la prestazione di ieri pomeriggio è stata davvero insufficiente su tutti i fronti: da quello del gioco a quello del ritmo partita, dall'incapacità di una reazione della squadra al vantaggio dei locali per concludere con l'eccessivo ingiustificato nervosismo che ha causato un mare di ammoniti.

Non c'è dubbio siamo rimasti male noi che eravamo a Monza, anche quei nove tifosi in curva con tanto di maglie e bandierine rossoverdi ed altrettanti in tribuna, e sono rimasti male coloro che erano a casa ad ascoltare Radio Galileo che diffondeva la radiocronaca del match.
Ci aspettavamo una squadra che fosse in grado di mettere in difficoltà la Tritium, formazione neopromossa e costruita con tanti giovanotti che sul piano tecnico accusano un gap rispetto ai rossoverdi, rimasto purtroppo solo sulla carta. Ed, invece, niente, assolutamente niente: una squadra con l'elettroencefalogramma piatto che è riuscita a sbagliare anche le cose più semplici come un passaggio in laterale a due metri al compagno smarcato.

" Siamo rimasti con la testa a Terni........ In fase di riscaldamento mi sembrava di respirare l'aria della partitella del giovedì....." sono alcune delle frasi pronunciate dal tecnico Mimmo Toscano al microfono di Radio Galileo e Tele Galileo.

Ora non vogliamo intentare processi e rimangiarci quanto di positivo detto sulla squadra e sui singoli perchè abbiamo la convinzione che quello rossoverde sia un buon organico ed in grado anche di esprimersi a buoni livelli ma non possiamo accettare una prestazione come quella di Monza, un naufragio collettivo come quello del Brianteo perchè significherebbe tornare al tran-tran degli anni scorsi. Dov'è finita quella squadra che deve lottare pallone su pallone, che deve fare del sacrificio il suo credo. Dove sono finiti i buoni propositi di inizio stagione?

Un naufragio pauroso quello del Brianteo che ha coinvolto tutti i protagonisti scesi in campo ed è difficile trovare un rossoverde che abbia meritato la sufficienza. Forse, per i 20 minuti iniziali il solo Gotti ma poi, però, anche lui è stato coinvolto nel marasma generale.
E questo la dice lunga su quale partita possano aver giocato i rossoverdi e a quale partita possano aver assistito i presenti sugli spalti.
E tra questi anche molti addetti ai lavori: da Mario Beretta a Massimo Borgobello, da Bortolo Mutti a Poerio Mascella, certo non è che la sua Ternana giocasse tanto meglio ed ottenesse risultati migliori, e tanti altri personaggi del mondo del calcio che abitano in zona.
E la figura fatta è stata pessima!

Insomma, che Monza serva da lezione per il futuro. Che faccia capire che nessuna partita va affrontata con sufficienza ( e Toscano probabilmente lo farà capire già da questa mattina ai giocatori visto che ha annullato la giornata di riposo, ndr ), che ogni avversario merita rispetto e che, soprattutto, non si può buttare all'aria con una prestazione inguardabile gli sforzi che si stanno facendo in Via Aleardi per avvicinare nuovamente i tifosi alla squadra. Una vittoria avrebbe contagiato l'ambiente ed il derby con il Foligno di domenica prossima avrebbe richiamato al Liberati forse 600/700 persone in più rispetto alla partita con il Viareggio. La sconfitta di ieri ha creato nuovamente scetticismo invalidando quanto di buono fatto finora.
E' ingeneroso, lo sappiamo, ma il calcio è questo e solo le vittorie suscitano interesse e seguito per cui confidiamo tutti in un pronto riscatto dei rossoverdi.

Un'ultima considerazione su un giocatore che ha grandi mezzi tecnici ma che sul piano comportamentale lascia a desiderare, ovvero Laecheb. Appena entrato in campo ieri ha rischiato di farsi espellere per una gomitata ad un avversario. No, così non va e speriamo che lo capisca al più presto!  

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