Taglio del nastro questa mattina, alla presenza degli Amministratori del Comune di Castiglione del Lago e dell’Assessore regionale alla Cultura e al Turismo Fabrizio Bracco della XXI edizione di Coloriamo i Cieli, l’incontro internazionale di aquiloni e mongolfiere in programma nella cittadina lacustre da oggi fino al 1° maggio e che da questa edizione si fregia dell’importante riconoscimento di “Patrimonio d’Italia per la tradizione”. Titolo, quest’ultimo, assegnato nel corso del 2011 dal Ministero del Turismo alle manifestazioni che si sono distinte a livello nazionale per la capacità di mantenere vivo il folclore del proprio territorio, adeguando le rappresentazioni tradizionali al mutamento dei tempi, nel rispetto degli animali e dell’ambiente, e incentivando la partecipazione di turisti e visitatori.

Ma questa potrebbe anche essere l’ultima edizione della manifestazione. A lanciare l’allarme il sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino che afferma: «la grave crisi economica e i tagli governativi potrebbero ripercuotersi sugli eventi organizzati dal Comune. Oggi abbiamo delle difficoltà a mantenere queste manifestazioni, seppure hanno un valore economico e di promozione molto importante. I bilanci dei Comuni sono ridotti all'osso, siamo coscienti che anche questo evento oggi corre il rischio reale di non essere ripetuto nei prossimi anni. Ci auguriamo che qualcosa cambi in Italia. Da parte nostra faremo il possibile perché questo non avvenga, considerato anche che è una delle manifestazioni più rappresentative del nostro territorio”.

Coloriamo i cieli è infatti una manifestazione che si è imposta da tempo a livello nazionale e non solo, come sottolineato dall'assessore Fabrizio Bracco. “Nel quadro delle manifestazioni regionali - afferma – Coloriamo i cieli rappresenta un ulteriore elemento per attrarre i turisti in Umbria, in particolare in questa parte del Trasimeno che è particolarmente vocata per il turismo”.

Come ogni anno la manifestazione dedica la prima giornata agli alunni delle scuole del territorio che già dalle prime ore di questa mattina sono arrivati numerosi nell’area dell’aeroporto Eleuteri dove si svolge la manifestazione. Sono oltre duecento i bambini che frequentano le scuole Primaria e dell’Infanzia coinvolti nei laboratori di costruzione degli aquiloni. Tanti anche gli aquilonisti già presenti alla rassegna. Ne sono attesi a centinaia, che affolleranno l’area di volo da qui ai prossimi giorni, provenienti da molte regioni d’Italia oltre che da Colombia, Svizzera, Germania soprattutto.

Molte le curiosità, le occasioni di divertimento e di svago che attendono i visitatori della XXI edizione, accanto ai momenti di riflessione sulle tematiche ambientali e di salvaguardia del territorio. Il programma di Coloriamo i Cieli si snoderà come di consueto in un susseguirsi di appuntamenti che fanno da cerniera tra il centro storico del paese e la grande distesa dell’Eleuteri.

Coloriamo i Cieli è caratterizzata anche quest’anno dalla grande partecipazione e collaborazione delle associazioni del territorio, una sinergia sulla quale punta molto l’Amministrazione comunale castiglionese al fine di assicurare, in un periodo di grave crisi economica, la continuità degli eventi e delle manifestazioni che da sempre hanno contraddistinto il suo territorio.

Da visitare la mostra allestita nelle sale del Piano Nobile di Palazzo della Corgna che quest’anno accolgono gli “Aquiloni e i ricami di Fabiano e Rosella, due artisti in famiglia".

Accanto alle giornate di volo libero degli aquiloni, alle gare degli aquiloni da trazione, da non mancare l’appuntamento con “Voliamo con i libri”: la fiera dell’editoria ambientale e per ragazzi giunta alla sesta edizione organizzata dalla Biblioteca comunale. L’iniziativa si collega al “Maggio dei Libri” e propone una serie di attività e iniziative con alcuni autori di libri per ragazzi.

È l’Associazione Aquilonisti del Trasimeno a curare la mostra mercato degli aquiloni, del giocattolo educativo e delle attrezzature per il tempo libero; i laboratori di educazione ambientale e costruzione di aquiloni.

Lo Studio Hyla di Tuoro sul Trasimeno è presente con un suo stand per la costruzione delle bat box e la mostra sui pipistrelli. Verranno anche organizzate due serate d'ascolto dei chirotteri il 28 e 29 aprile alle ore 20.30.

L’Associazione Franco Rasetti presenta i laboratori di fisica in collaborazione con i ragazzi di Fisicamente; il laboratorio biografico sulla vita di Franco Rasetti ed Enrico Fermi; i aboratori di Artelegno, oltre alla mostra sulla paleontologia.

Arbit e Circolo Nautico Sant’Andrea propongono il laboratorio “Peschiamo il Trasimeno” alla scoperta dei tesori sommersi. Gioco della Pesca con canna e pesci di cartone. Laboratorio di costruzione di barchette di cartone e fischietti “cinguettio del canneto”.

Il Laboratorio del Cittadino organizza numerosi percorsi naturalistici e attività di manipolazione dell’argilla, oltre all’interessante convegno, a cura anche del Gal Trasimeno Orvietano, in programma domani 28 aprile alle ore 16.00, sul tema “Costruiamo insieme l’ecomuseo del Trasimeno”.

Il 30 aprile alle ore 10 si discuterà, alla presenza del Presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini, di “Federalismo demaniale e opportunità di sviluppo: il programma di valorizzazione dell’aeroporto Eleuteri”, in coincidenza con il passaggio di proprietà avvenuto pochi giorni fa, a titolo gratuito, dell’area dell’Aeroporto dal Demanio al Comune di Castiglione del Lago. Entrambi gli incontri si terranno nell’area convegni allestita all’Eleuteri.

Tra le conferme di questa edizione, il 4° raduno nazionale di powerkite, gli aquiloni da trazione usati con buggy (piccoli mezzi a 3 ruote) e mountain board (skateboard con ruote da prato). Protagoniste saranno anche le grandi mongolfiere per voli liberi e vincolati sopra il suggestivo paesaggio al confine tra Umbria e Toscana. Accanto alle mongolfiere per il trasporto umano, anche le mongolfiere artistiche.

E poi musica dal vivo a cura di alcune street band; giochi liberi e di gruppo; ludobus, gonfiabili; itinerari di trekking, a cavallo e in mountain bike (a cura dell’Associazione Mountain Bike).

È invece dedicata alle eccellenze enogastronomiche locali e ai prodotti artigianali, l’area espositiva dell’aeroporto riservata agli stand allestiti nell’ambito di Qualità Trasimeno.

Inoltre, durante le giornate di Coloriamo i Cieli, è possibile effettuare le visite guidate a Palazzo della Corgna in costume rinascimentale dal titolo “Alla corte di Ascanio”.

E tra gli appuntamenti da non perdere domani 28 aprile la serata dedicata a “Il mondo dei Valori tra musica e poesia, viaggio attraverso i principi della nostra Carta Costituzionale”, a cura dell’Assessorato alla Cultura di Castiglione del Lago, in programma alle ore 21 nella Sala dell’Investitura del Piano Nobile di Palazzo della Corgna.

La storia di Coloriamo i Cieli affonda le sue radici negli anni Ottanta. Coloriamo i Cieli nasce infatti nel 1982, a cadenza biennale, dall’incontro tra Oliviero Olivieri, Presidente dell’Associazione Italiana Aquilonisti, il Comune di Castiglione del Lago e l’Azienda di Promozione Turistica del Trasimeno. Nel 1984 diventa “internazionale”, e vi partecipano da subito i più importanti aquilonisti del mondo.

Con il passare del tempo la manifestazione diventa un appuntamento annuale, in grado di richiamare ad ogni edizione circa cinquantamila visitatori.

Tutto il programma della manifestazione, oltre alle notizie e alle curiosità legate all’evento, sono consultabili nel sito internet

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