Con la presentazione di due analoghe proposte di legge sulla riduzione del numero dei consiglieri regionali e dei componenti la Giunta, di iniziativa dei membri dell'Ufficio di Presidenza Eros Brega (presidente del Consiglio) e Fausto Galanello (Pd) e di Gianfranco Chiacchieroni (Pd), la Commissione speciale per le Riforme statutarie e regolamentari, presieduta da Andrea Smacchi ha iniziato oggi, alla presenza dell'assessore regionale al Bilancio e Affari istituzionali Gianluca Rossi, il lavoro che ogni Regione dovrà portare a compimento entro il prossimo 10 aprile per uniformarsi a quanto previsto dal Decreto legge “174/2012” (cd. Taglio costi Regioni ed Enti locali). La Commissione, dopo che il capogruppo del Prc-Fds Damiano Stufara ha annunciato la presentazione imminente di una sua iniziativa legislativa in proposito, ha deciso di prendere in considerazione anche ulteriori proposte che verranno eventualmente presentate entro 30 giorni.

 

L'unica differenza, comunque strutturale, tra la proposta di legge Brega-Galanello, rispetto a quella di Chiacchieroni  riguarda il numero dei componenti l'Esecutivo regionale. Se per i primi la composizione dovrà riguardare il presidente e un numero di assessori non superiori a 5, di cui uno con funzioni di vice presidente; per Chiacchieroni il numero massimo dovrà essere di 4 assessori più il presidente. D'accordo invece sul numero dei consiglieri componenti l'Assemblea legislativa: 20 più il presidente della Giunta.

 

L'impegno della Commissione Statuto, sottolineato a margine della riunione dallo stesso presidente Smacchi è quello di presentare, entro il prossimo mese di gennaio 2013 il pacchetto di modifiche nel rispetto del dettato legislativo del Governo al Consiglio regionale per la prima lettura, in tempo utile, quindi, per far sì che la seconda lettura avvenga entro il termine del 10 aprile.
Il presidente, su indicazione unanime dei commissari, ha anche assicurato che “se la Conferenza dei capigruppo lo riterrà opportuno ed amplierà le competenze della Commissione Statuto, si potranno anche esaminare le modifiche da apportare alla  legge elettorale in vigore (ad oggi la competenza in merito è in capo alla Prima Commissione consiliare). A differenza degli interventi legislativi per la  riduzione dei consiglieri regionali e degli assessori che vanno affrontati da subito perché ci sono termini perentori, le questioni tecniche come la legge elettorale, non hanno scadenze immediate per cui potremmo affrontarle in maniera il più possibile ampia e partecipata”.

 

Oltre alle due proposte sulla riduzione del numero dei consiglieri regionali e membri della Giunta, Smacchi ha anche illustrato una sua iniziativa legislativa che andrebbe a modificare l'articolo 78 dello Statuto in ordine alla istituzione in ogni Regione (attuando quanto previsto dal decreto legge “138/2011”) di un Collegio dei revisori dei conti e alle modalità di nomina dei componenti”. Sostanzialmente, Smacchi intende dare forza, come norma di principio da inserire nello Statuto, ad una una apposita proposta di legge dei componenti l'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ed attualmente all'attenzione della Prima Commissione che prevede un Collegio dei revisori  composto da 3 membri tecnici nominati dal Consiglio regionale a seguito di estrazione a sorte tra gli iscritti ad un apposito elenco, secondo quanto stabilito dall'art 14 del decreto legge “138/2011”.

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